Abbiamo appreso la notizia della chiusura del negozio Coop di Via Anna Frank di Livorno con un “misero” comunicato della Cooperativa apparso sulla Intranet aziendale e su alcune testate giornalistiche locali.
E’ stato disatteso il confronto con le OO.SS., calendarizzato e poi rimandato a data da destinarsi, ma con la promessa che tutto sarebbe rimasto invariato, e, cosa ancor più grave, la motivazione che la Cooperativa dichiara come causa della chiusura: l’occupazione abusiva dell’immobile in cui è inserito il negozio.
Le politiche sociali di cui la Coop per anni si è fatta pregio, diventano oggi “mera scusa” di perdita di posti di lavoro, con conseguente rischio per l’occupazione di tutta la piazza di Livorno.
La Filcams Cgil non è assolutamente intenzionata a far passare questa decisione della Cooperativa sulla pelle dei lavoratori né tanto meno strumentalizzare famiglie con minori che nell’occupazione abusiva hanno ravvisato dal 2016 l’unica soluzione al loro dramma!
Da subito ci siamo attivati per respingere questa assurda decisione e chiameremo in causa tutte le forze Istituzionali e Sociali a partire dalla Prefettura e dall’Amministrazione Comunale per dare risposte corrette al problema, tutelando le famiglie e i lavoratori che assistono impotenti alla chiusura del proprio negozio.
La Filcams contro la chiusura del punto InCoop di via Anna Frank
Post SuccessivoChiusura punto InCoop: la perdita di occupazione non può alimentare lo scontro tra i disagi
Post PrecedenteFisac e CGIL in lutto per la scomparsa di Pancari