Durante il confronto tra i due candidati a sindaco di Livorno avvenuto ieri sera al Cral Eni abbiamo assistito, da parte dei sostenitori di Andrea Romiti, a un attacco intollerabile nei confronti di una donna di origini africane. Ribadiamo con convinzione che l’odio e l’intolleranza in tema di religione, genere e etnia non fanno parte del dna della nostra organizzazione. In vista del ballottaggio di domenica rinnoviamo dunque l’appello a non sostenere i candidati che si riconoscono in forme di razzismo e sessismo perché la nostra Costituzione ribadisce, in diversi articoli, i principi di libertà e uguaglianza. L’articolo 3 ad esempio dice: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”.
Coordinamento donne Cgil provincia di Livorno
Dipartimento immigrazione Cgil provincia di Livorno