Fedelpol diventerà una cooperativa sociale questo è quanto emerso dal tavolo prefettizio tenutosi per fare il punto sulla storica società di vigilanza e portierato, da tempo in amministrazione controllata dopo la confisca temporanea per sospetti legami con il crimine organizzato.
Saranno dunque i lavoratori a proseguire l’attività dell’azienda che, dopo anni di difficoltà in attesa della confisca definitiva, necessitava un nuovo assetto.
Al tavolo del Prefetto, la dottoressa Tiziana Costantino, erano seduti anche i sindacati e l’associazione Libera, con don Andrea Bigalli, chiamati a fare il punto sulla situazione di Fedelpol e sul destino dei lavoratori.
Per la Filcams Cgil provincia di Livorno erano presenti Giordano Fioretti e Flaviano Bardocci che illustrano l’esito della discussione “Dal confronto tra le parti è emersa la volontà di costituire una cooperativa sociale, da parte nostra abbiamo chiesto che tutti i lavoratori vengano ascoltati e sia chiesto il loro parere in merito alla soluzione che si è profilata, ci è stata garantita l’applicazione del CCNL della vigilanza e naturalmente abbiamo chiesto continuità occupazionale per i 38 lavoratori dipendenti dell’azienda”.
Un nuovo incontro di aggiornamento è previsto per il 29 aprile nella sede di Fedelpol.