La Fp Cgi Livorno segue con grande apprensione lo stato dell’azienda di smaltimento di rifiuti speciali Ecomar di Vada a seguito dell’incidente accaduto pochi giorni fa sia per gli aspetti ambientali che di sicurezza che riguardano tanto i lavoratori quanto i cittadini, senza dimenticare gli aspetti occupazionali legati ai 25 lavoratori diretti oltre a quelli dell’indotto. “Questa vicenda fissa alcuni principi: rispetto per l’Ambiente e tutela dell’occupazione” ha commentato Giovanni Golini segretario generale Fp Cgil Livorno “Da anni seguiamo quest’azienda e i suoi lavoratori e quanto accaduto necessita ogni chiarimento da parte di tutti gli organi competenti perché sia i residenti sia chi vi opera hanno diritto alla salute e alla sicurezza. Quanto accaduto non può che riaccendere un dibattito mai sopito sulla convivenza tra impianti industriali e insediamenti abitativi che sicuramente questa vicenda non potrà avere la pretesa di risolvere. Il nostro territorio ha una forte caratterizzazione industriale, ed è proprio per questo che oggi sta pagando la crisi economica più di altri in Toscana, ma questa caratteristica ne è stata la sua forza e la sua ricchezza, e oggi le istituzioni, la politica e il sindacato sono costantemente impegnati nella difesa degli insediamenti produttivi presenti e nella ricerca di nuovi investimenti sul territorio. Per il caso Ecomar chiediamo alle Istituzione di mantenere il proprio ruolo di garante della Sicurezza di tutti e di offerta d’opportunità e d’investimenti alla Ecomar, come ad ogni soggetto economico e allo stesso tempo chiediamo all’ azienda di accertare le cause di quanto accaduto e di riprendere immediatamente la produzione per le decine di famiglie che legano il proprio reddito al ritorno alla fase produttiva”.
FP CGIL LIVORNO
Segr. Gen. Giovanni Golino