Vertenza Grandi Molini Italiani: al tavolo del Mise per lo stabilimento di Livorno l’azienda conferma la volontà di licenziare 17 persone, offrendo un indennizzo economico, la Cgil di Livorno e la Flai territoriale si impegnano a far valutare la proposta ai lavoratori, pur continuando a chiedere l’utilizzo della cassa integrazione straordinaria.
Dopo una lunga e sofferta trattativa, a cui hanno partecipato Castano, Regione Toscana con il presidente Rossi, e il Comune di Livorno, con il sindaco Nogarin e l’assessore Martini, Cgil e Flai del territorio non possono che prendere atto della proposta dell’azienda “Rispetto alle rivendicazioni che portiamo avanti per il territorio – spiega la delegazione – non possiamo sottoscrivere accordi che dipendono esclusivamente dalla volontà dei singoli lavoratori, ai quali presenteremo la posizione dell’azienda che sarà valutata nelle sedi opportune”.
L’ azienda, che si è presentata al tavolo con il legale Giovine, offre un indennizzo e chiede la firma di rinuncia a qualsiasi azione di impugnazione dei licenziamenti, proposta che sarà ridiscussa in un nuovo incontro che le Istituzioni convocheranno entro fine aprile a Livorno.
Per il momento l’azienda si è impegnata a non inviare le lettere di licenziamento in attesa del l’esito del prossimo incontro e nell’assemblea notturna i lavoratori hanno deciso di proseguire con il presidio permanente.