Schiarite all’orizzonte per il destino delle lavoratrici e dei lavoratori dei Grandi Molini Italiani di Livorno grazie all’impegno a ripartire con le attività già dal prossimo autunno, scaturito dall’ultimo incontro in Regione.
Sia i sindacati che i 48 dipendenti labronici di GMI, attualmente ancora in regime di concordato, si sono dati un gran da fare nel corso dei mesi per capire quale sarebbe stato il loro destino e per contribuire a creare le condizioni affinché l’attività del sito produttivo di Livorno riprendesse “La vertenza è ancora lunga e difficile – sottolinea la Flai CGIL provincia di Livorno – ma, per la prima volta, durante l’ultimo tavolo in Regione abbiamo avuto un impegno concreto per la ripresa delle attività”.
A sbloccare la situazione è intervenuto l’impegno dell’Autorità portuale di Livorno, richiesto da sindacati, lavoratori, azienda e istituzioni, a investire per riqualificare la banchina dei grandi Molini e l’Ente ha accettato dietro lo specifico impegno dell’azienda a far ripartire il sito produttivo, come si apprende dal verbale d’incontro “ … In tal senso, da parte dell’Autorità Portuale di Livorno è stata ribadita la disponibilità, a fronte della certezza della ripresa dell’attività di Grandi Molini Italiani, di ritenere prioritari gli interventi necessari alla riqualificazione della banchina oggi utilizzata da Grandi Molini Italiani e sono stati presentati i tempi possibili per la progettazione e realizzazione delle opere a partire dal mese di luglio. Vi è la consapevolezza comune che, durante i lavori di rifacimento della banchina, Grandi Molini Italiani utilizzerà il trasporto su gomma e rotaia per gli approvvigionamenti e l’azienda ha informato di avere attivato interventi per il miglioramento del collegamento tra la rete ferroviaria e lo stabilimento … ”.
Nel mese di ottobre si svolgerà, in sede sindacale, il confronto per verificare quali ammortizzatori sociali potranno essere utilizzati durante la fase di realizzazione delle opere, al termine del periodo di cassa integrazione straordinaria.
“Il ringraziamento – conclude il segretario della Flai CGIL di Livorno, Michele Rossi – va a quanti si sono impegnati per ottenere questo risultato, particolarmente alle lavoratrici e ai lavoratori della GMI di Livorno, che non si sono scoraggiati e hanno affrontato con tenacia le difficoltà per arrivare a questo primo risultato, e alla Regione Toscana”.
GMI, in autunno prevista la ripresa delle attività a Livorno
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