La Fiom Cgil provincia di Livorno e le RSU scrivono ai vertici del cantiere Azimut Benetti per esprimere le proprie perplessità in quanto ritengono il numero degli occupati Benetti inadeguato rispetto alle necessità produttive.
“Situazione organizzativa:
Riteniamo il numero degli occupati Benetti inadeguato rispetto alle necessità produttive: per quanto riguarda le Aziende in appalto, è prioritario preservare e consolidare le Aziende del nostro territorio, cercando, attraverso la formazione e progetti mirati, a rafforzare la presenza di lavoratori locali all’interno dell’Azienda .
Riteniamo sia doveroso, per quanto la città di Livorno sta dando al Cantiere, che ci siano risposte importanti anche dal punto di vista occupazionale .
La politica del contenimento dei costi non può continuare a gravare sulle ditte e di conseguenza sui lavoratori .
Situazione produttiva \prospettiva
A oggi risultano essere state vendute 9 imbarcazioni di rilevante importanza, ma l’Azienda non ha ancora ufficializzato quale struttura organizzativa intenda darsi per rispondere alla mole di lavoro.Come RSU e Segreteria siamo molto preoccupati di questa mancanza di informazione ufficiale: ci preoccupa che l’Azienda rischi di non riuscire a rispettare le scadenze, mettendo a rischio, a nostro parere, non solo l’immagine del Cantiere, ma anche e sopratutto il futuro dei lavoratori .
Il clima che si respira in Cantiere è di forte preoccupazione, preoccupazione generalizzata anche da parte della RSU, la quale, a fronte di ulteriori periodi di mancanza di ufficialità, non esclude il ricorso ad agitazioni sindacali, interne ed esterne al Cantiere”.
Rsu Segreteria FIOM CGIL
Milella Vittorio Simone Puppo
Raffaelli Fabio
Baglini Nicola