Finalmente un piccolo segnale di ripresa. Alla Magna, azienda di componentistica auto, ripartono gli impianti e i 600 lavoratori per lo più donne e giovani, tornano a lavoro dopo 5 anni di cassa integrazione straordinaria.
“Dal 2008 ad oggi in questo stabilimento molti lavoratori hanno rischiato il proprio posto di lavoro (nel dicembre 2011 la direzione comunicò un esubero di 120 posti) e tutti sono stati messi in cassa integrazione” spiega Simone Puppo per la segreteria Fiom Cgil, Marco Nardini, Letizia Barbini, Alessandra Caroti e Federico Mirabelli Rsu Magna. “Oggi finalmente, dopo una serie di circostanze positive tra cui l’impegno delle Rsu e di tutti i lavoratori, l’azienda riparte con la produzione, dedicandosi in particolar moda alle serrature della Fiat Panda, della 500 L e delle Audi, impiegando un nuovo sistema di turnazione che ha permesso il reintegro di tutte le unità. Siamo molto soddisfatti di questo importante risultato e ci auguriamo che questa situazione possa avere anche dei nuovi risvolti occupazionali. Il settore della componentistica deve essere valorizzato a partire da questa realtà livornese “.