Firmato il verbale di Incontro tra le Organizzazioni Sindacali di Categoria Fim, Fiom, Uilm e i Coordinatori RSU Lucchini con i rappresentanti Cevital e Lucchini Amministrazione Straordinaria.
Dopo un lungo lavoro durato oltre un anno, i sindacati strappano a Cevital l’impegno di assumere tutti gli operai Lucchini e Lucchini Servizi, un risultato ottenuto con confronto duro che, a tratti, era sembrato irraggiungibile, tanto che a un certo punto le trattative si erano interrotte “Inizialmente i rappresentanti di Cevital – spiega Luciano Gabrielli, segretario generale della Fiom provincia di Livorno – si erano seduti al tavolino con dei numeri per noi inaccettabili, 1860 assunzioni a fronte degli oltre duemila operai da riassorbire”.
Le richieste dei Sindacati erano chiare, si è sempre puntato al reimpiego di tutti, nei tempi e nei modi dettati dall’attuazione del piano industriale e dalla possibilità di allungare i tempi della procedura di Amministrazione Straordinaria dell’attuale commissario Piero Nardi.
“Dopo La rottura delle trattative – prosegue Gabrielli – il sindacato ha mobilitato i Segretari Nazionali e le Istituzioni perché la rottura delle trattative era inaccettabile, le nostre pressioni hanno indotto l’Azienda a una riflessione, riconvocando il tavolo”.
La nuova discussione sviluppata ha portato a un verbale di incontro che prevede il riassorbimento di tutti i lavoratori e di tutte le lavoratrici, che avverrà dopo l’acquisto previsto per il 1 giugno 2015, progressivamente ed entro e non oltre il dicembre 2016.
“Il personale sarà impiegato – chiarisce la Fiom – passando obbligatoriamente da AFerPi, per poi essere collocato, nelle tre piattaforme previste: produzione Siderurgia, Agroaindustriale e Logistica”.
La strada per la risoluzione della vertenza Lucchini è ancora lunga, ma i sindacati, con la firma del verbale d’incontro, segnano un punto importante “Finalmente – sottolinea Gabrielli – i lavoratori hanno tutti una prospettiva, quella di essere inseriti in un percorso. Ora la trattativa si sposta al Ministero, perché il verbale si trasformi in un accordo, in cui siano previste le condizioni normative ed economiche che regolano il passaggio dei lavoratori dalla AS a AFerPi gruppo Cevital”.
La trattativa, quindi, si sposta a Roma “Auspichiamo – conclude la Fiom – che i tempi siano brevi, in modo che il percorso di acquisizione delle acciaierie da parte di Cevital si concretizzi nel rispetto dei tempi previsti”.
Definito questo passaggio, i sindacati si impegneranno affinché le attività di bonifica siano affidate alle imprese locali, in modo da recuperare i lavoratori dell’indotto, i cui ammortizzatori sociali sono ormai prossimi alla scadenza.