Le segreterie provinciali di Fim, Fiom e Uilm hanno incontrato in Regione l’assessore Simoncini e un tecnico dell’Inps, per discutere del futuro dei metalmeccanici di Livorno che rimarranno presto senza alcuna forma di sostentamento.
“Le organizzazioni sindacali – illustrano le categorie – hanno consegnato un documento di riepilogo delle vertenze aperte sul territorio, documento già presentato in precedenza ad Amministrazione Comunale di Livorno e Prefettura. Abbiamo ribadito l’urgenza di arrivare alla firma dell’accordo di programma e del riconoscimento di Livorno Area di Crisi Complessa in tempi brevi con conseguente costituzione di un gruppo tecnico che inizi a lavorare sui progetti, conseguenti a un cronoprogramma dettagliato di incentivi”.
In attesa della firma dell’accordo di programma, che non darà risposte immediate, sono necessari interventi urgenti “Si dovrebbero al più presto – proseguono le rappresentanze sindacali – individuare i profili formativi necessari per non disperdere inutilmente finanziamenti in progetti inutili. Occorre un progetto complessivo per Livorno in base al quale riqualificare i lavoratori: attraverso il bando in uscita a maggio, per esempio, che prevede un progetto di lavori socialmente utili che dovrebbe essere steso dal Comune”.
Dall’incontro non è emerso un percorso specifico ma l’assessore si è impegnato a incontrare i lavoratori labronici “Dopo la firma dell’accordo di programma – concludono i sindacati – abbiamo richiesto un’assemblea alla presenza di Simoncini e dei sindaci di Livorno e Collesalvetti”