I lavoratori di tutto il Ctt Nord hanno scioperato contro le lacune organizzative e gestionali di un’azienda che non tiene corrette relazioni sindacali e che fa ricadere i suoi sbagli sul personale, il quale, a Livorno, ha aderito allo sciopero per oltre il 95%.
La situazione sarà certamente aggravata dai 400 mila euro di tagli predisposti dal Comune, che implicano già il taglio di circa 137mila KM e di 8 posti di lavoro sul territorio.
Di nuovo i lavoratori e i cittadini pagano per l’incapacità delle Amministrazioni di individuare e percorrere vie alternative al taglio lineare della spesa sociale, quali, per esempio, interventi reali di ottimizzazione dei costi, valorizzazione dei servizi, creazione di vera economia di scala e abbattimento degli sprechi.
Al termine del corteo il Sindaco ha ricevuto una delegazione sindacale, rifiutando un incontro pubblico con cittadini e lavoratori “Il Sindaco ha ammesso l’errore di non averci interpellati prima – sottolinea la FILT Cgil provincia di Livorno – e ha detto di voler aprire un tavolo permanente per rilanciare la mobilità. Per ora tante chiacchiere, resta il dato oggettivo del taglio, che si accanisce sulle fasce più deboli della popolazione. I milioni di euro in meno nelle casse del Comune hanno significato tagli indiscriminati al sociale non condivisi con le parti sociali, una politica che preoccupa la Filt come tutta la Cgil”.
FILT – sciopero CTT Nord – a Livorno adesione superiore al 90%
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