“La riorganizzazione del gruppo FS mette a rischio il rilancio del territorio e i posti di lavoro” così la Filt CGIL lancia l’allarme rispetto alla chiusura di alcuni servizi dell’impianto manutenzione rotabili cargo di Livorno.
Presto la divisione merci di Trenitalia confluirà in Mercitalia Rail, nuova società del Gruppo FS dedicata esclusivamente al trasporto merci, che controllerà anche l’impianto manutenzione rotabili di Livorno, il quale, oggi, tra diretti e indotto, conta oltre 100 posti di lavoro “I nuovi progetti industriali – illustra la segreteria della Filt CGIL di Livorno – avevano garantito che l’impianto sarebbe stato mantenuto in quanto strategico per l’area centrale tirrenica, invece, oggi, sembra essere soggetto a uno svuotamento delle professionalità esistenti”
I processi riorganizzativi annunciati, infatti, prevedono la chiusura della linea manutenzione locomotori Diesel, del Carro Soccorso e del servizio di manovra interno con evidenti ricadute in termini occupazionali e salariali:
– Il Carro Soccorso è il mezzo con cui si rimuovono le locomotive in caso di guasti o incidenti che, se dovesse venire a mancare, causerebbe ulteriori ritardi rispetto a quelli che già si registrano in questi casi
– La manutenzione locomotori Diesel se cessasse causerebbe gravi disagi, in quanto i locomotori diesel sono lo strumento principale con cui si movimentano le merci del porto di Livorno, attualmente oggetto di investimenti per potenziamento e rilancio e che necessita di mezzi efficienti, vista anche l’età media avanzata dei locomotori in dotazione
– La manovra interna all’officina permette lo scambio di tradotte di materiali guasti per riparati, in assenza delle quali si paralizzerebbe il ciclo produttivo dell’impianto.
Il rilancio del trasporto merci ferroviario è un obiettivo indispensabile, che deve andare di pari passo con quello del porto e che, quindi, non può essere depotenziato o, addirittura, cancellato senza mettere in discussione il progetto di rilancio del territorio nel suo insieme “La Filt CGIL di Livorno – conclude la segreteria – attiverà tutti gli strumenti a propria disposizione affinché i nuovi progetti che coinvolgono il territorio diano prospettive vere per incrementare i livelli occupazionali e salariali”.