Riteniamo inaccettabile l’attacco ai lavoratori da parte del presidente Zavanella, il quale ha pubblicamente accusato tutto il personale CTT Nord di sabotare volontariamente l’azienda.
L’intervista del presidente Zavanella, dal contenuto quasi violento, che insinua una cospirazione machiavellica dei dipendenti, ci sembra sia un disperato intervento per coprire le lacune organizzative che non possono essere causate dalla negligenza dei dipendenti.
Prima di accusare i lavoratori di danneggiare dolosamente l’azienda, a nostro avviso il presidente avrebbe dovuto attendere l’esito dell’indagine predisposta, anche se ci sembra solo l’ennesimo tentativo di gettare fumo negli occhi ai cittadini, per non assumersi le proprie responsabilità, gettando discredito sul personale.
Cambiano i Presidenti ma lo sport di attaccare i lavoratori per sviare dalle enormi lacune organizzative aziendali resta e il neo presidente Zavanella non si esime dal farlo.
Se il presidente è al corrente di azioni di “sabotaggio”, che intervenga presso gli organi competenti, invece di fare sciacallaggio mediatico e si adoperi affinché i lavoratori siano messi nelle condizioni ottimali di svolgere il proprio lavoro.
La politica delle esternalizzazioni di molte lavorazioni, del risparmio sui pezzi di ricambio e della riduzione del personale di officina, sta palesemente “dando i propri frutti”, dimostrandosi non adeguata a rispondere alle esigenze del servizio.
Anche il recente acquisto di nuovi mezzi ha tamponato solo parzialmente le problematiche esistenti
Non ci resta che chiedere ancora che l’immissione di nuovi mezzi sia affiancata da una adeguata politica manutentiva.
A proposito, Il presidente Zavanella, forse, non deve essersi accorto che il giorno 29/4 si è svolto uno sciopero proclamato dalle OO.SS FILT, FIT e FAISA di CTT Nord nelle province di Livorno, Pisa, Lucca e Massa e che verteva proprio sullo stato dei mezzi e sulla difficoltà nel reperire i pezzi di ricambio.
Vista la disattenzione del presidente, che sembra non capire le problematiche effettive del servizio e del lavoro che c’è dietro al servizio, abbiamo proclamato un ulteriore sciopero di 4 ore per il prossimo 25 maggio.
Filt CGIL
Fit CISL
Faisa CISAL