Filt CGIL incontra Nogarin: “Vogliamo l’accordo di programma per Livorno”

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Dopo l’incontro tra una delegazione CGIL e il sindaco Nogarin non si sono chiariti i dubbi sull’iter di approvazione del piano regolatore portuale.
Dopo un presidio spontaneo dei lavoratori del Porto e del cantiere Benetti, una delegazione della Filt CGIL ha incontrato il Sindaco Nogarin, che non è stato in grado di dare risposte concrete ai lavoratori, ma si è limitato ad accusare la Regione Toscana di non voler il piano regolatore portuale e di cercare un modo per incolpare il sindaco di Livorno “La pochezza della gestione amministrativa di Livorno si è dimostrata nella sua forma più estrema e il protagonista in negativo è stato ancora una volta il sindaco Nogarin – commenta Claudio Picchiottino, segretario generale della Filt CGIL di Livorno – Le bugie che abbiamo sentito rientrano nella vecchia dinamica politica e negli scambi non ancora definiti fra chi deve dare, Autorità Portuale e Regione Toscana, e chi deve ricevere, Comune di Livorno”.
Al segretario fa eco il capo delegazione che con Nogarin ha parlato direttamente “Noi crediamo che non si possano giocare partite elettorali sulla testa dei lavoratori – spiega Simone Angella, responsabile delle attività portuali della Filt – e saremo in grado di individuare le responsabilità delle mancate scelte per permettere ai lavoratori del porto e ai disoccupati livornesi di avere risposte”.
“Vogliamo stare lontani dalle contese politiche, dal clima da campagna elettorale – prosegue Picchiottino – ma se tutto questo mettesse a rischio il progetto di investimento previsto per Livorno, per le infrastrutture portuali e i collegamenti viari e ferroviari, il lavoro e i lavoratori di oggi e di domani, che abbiamo la responsabilità di rappresentare, potete stare “sereni” che la CGIL, attraverso le sue categorie di settore coinvolte direttamente come la Filt, la Fiom, la Fillea, chiederà il conto a tutti”.
A supporto delle categorie interviene anche il segretario generale della CGIL di Livorno, Maurizio Strazzullo “Non è più tempo di campagna elettorale. Servono atti concreti. Livorno non si può permettere di perdere l’importante opportunità di attirare investimenti – conclude il segretario – Al presidente della Regione chiediamo di mettere in campo ogni iniziativa che consenta di sottoscrivere l’accordo di programma e impegnare il Governo a investire risorse su Livorno”.

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