Incontro a Piombino sul futuro dello stabilimento Redi tra sindacati, azienda e Istituzioni Locali, durante il quale la proprietà ha confermato l’intenzione di trasferire produzione e logistica e i sindacati hanno proposto di sottoscrivere la solidarietà in attesa di condizioni migliori.
“L’azienda – racconta Fabrizio Musto, segretario generale della Filctem CGIL provincia di Livorno – è arrivata al tavolo confermando di trasferire logistica e produzione e chiedendo la mobilità per una parte dei lavoratori”.
Viste le premesse, il confronto si è fatto acceso, più volte le trattative si sono interrotte e i rappresentanti dei lavoratori sono scesi ad aggiornare gli operai della Redi che, intanto, avevano aderito in massa allo sciopero indetto dai sindacati e stavano manifestando sotto il Comune di piombino, dove l’incontro si stava tenendo.
“Dopo una ristretta sindacale – prosegue Musto – abbiamo valutato la proposta dell’azienda come assolutamente irricevibile, perciò abbiamo formulato una nostra proposta”.
Secondo la Filctem CGIL, infatti, lo stabilimento di Piombino merita attenzione, in quanto è una realtà produttiva importante per il territorio e anche proficua “Vista la realtà dello stabilimento – conclude Musto – abbiamo chiesto che venga sottoscritto il contratto di solidarietà per tutti i lavoratori, con valenza di un anno e prorogabile per un altro anno. L’azienda ha preso atto della nostra proposta e ha preso del tempo per valutarla”.
L’assemblea generale dei lavoratori Redi ha approvato all’unanimità la posizione sindacale.