Il giorno 13 marzo 2015 si sono incontrate presso la Raffineria di Livorno la Direzione HRBP del settore Businness Refining & Marketing amd Chemicals Office, le OO.SS sindacali Filctem CGIL, Femca CISL, Uiltec UIL e la RSU di Raffineria nell’ambito del percorso definito nell’incontro tenutosi presso il Mise il 14 gennaio 2015.
L’azienda ha premesso che fattori quali la riduzione dei consumi petroliferi in EUROPA (15% dal
2006), la crescente efficienza energetica, lo spostamento della capacità di raffinazione concentrata nelle aree non OECD, determinano in prospettiva una forte riduzione dei margini di raffinazione.
Nonostante nella seconda parte del 2014 si sia registrata una ripresa dei margini di raffinazione, guidata principalmente dalla discesa delle quotazioni del greggio, lo scenario per il prossimo quadriennio è previsto in linea con i valori medi registrati negli ultimi anni.
Pertanto sulla base di quanto sopra l’azienda ritiene improcrastinabile prevedere un piano di azioni da realizzare e implementare per assicurare una maggiore reddittività del sito livornese, creando le necessarie basi per il suo consolidamento.
L’azienda conferma che, unitamente ad un percorso di efficientamento gestionale, ai necessari interventi in ambito HSE volti a garantire il rispetto delle normative di legge vigenti in termini di sicurezza e tutela ambientale, effettuerà, nel prossimo quadriennio 2015-2018, investimenti finalizzati al mantenimento dell’efficienza produttiva e al miglioramento del sito, con focalizzazione sulla produzione di prodotti speciali ad alta reddittività, anche attraverso azioni di diversificazione dei vari business.
Il confronto si svilupperà nei prossimi mesi a livello locale con l’obiettivo di condividere le modalità di conseguimento di un risultato di efficienza delle strutture.
Considerando le precedenti ipotesi di vendita scongiurate attraverso i confronti sindacali ed istituzionali sui tavoli del Mise, le OO.SS Territoriali di categoria e le RSU valutano positivamente l’avvio di un percorso che possa garantire un futuro industriale alla Raffineria di Livorno .
Le OO.SS Territoriali e la RSU ENI