Filcams, sciopero lavoratori CNA: oggi è il turno della provincia di Livorno

cna

Oggi 21 maggio è stato indetto dalle categorie confederali del commercio, Filcams, Fisascat e Uiltucs, lo sciopero dei lavoratori del CNA della provincia di Livorno, a causa della decisione unilaterale delle CNA della Toscana di non applicare più ai dipendenti il contratto del terziario.

60 dipendenti delle CNA, nella sola provincia di Livorno, rischiano di lavorare di più per guadagnare meno “Il contratto delle comunicazioni artigiane – spiega la Filcams provincia di Livorno – è stato rinnovato, inserendo l’impropria estensione ai lavoratori dei CNA, che si troverebbero fortemente penalizzati sia dal punto di vista economico che lavorativo”
“Le CNA della Toscana – scrivono le categorie confederali di livello regionale – senza dichiarare le motivazioni, hanno comunicato la volontà di non applicare più ai dipendenti il contratto nazionale del terziario, bensì quello delle comunicazioni artigiane che, per i lavoratori, significherebbe un peggioramento delle condizioni economiche e normative e, soprattutto, il disconoscimento delle mansioni, del ruolo e delle professionalità che, nel nuovo inquadramento, non sono neanche previste”.
“Le CNA della Toscana cambiano il contratto per risparmiare sul costo del lavoro – chiarisce la Filcams labronica – e di fatto questo è un taglio che permette alla controparte di saltare la contrattazione di secondo livello, nonostante la disponibilità dei sindacati ad accordi che tenessero conto dei problemi economici della parte datoriale”.
“E’ un atto molto grave – concludono i regionali – volto a far pagare il costo della crisi e delle difficoltà delle CNA ai lavoratoti e alle lavoratrici, che invece, con la loro professionalità, sono le colonne portanti dell’associazione”.
Nel resto della Toscana lo sciopero si terrà il domani, 22 maggio, con manifestazione regionale a Firenze.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.