Il Natale non arriva per tutti: il 23 dicembre gli addetti alle pulizie nelle scuole della Filcams tornano in piazza con un presidio a Firenze alle ore 9,30 presso la sede del Dipartimento Regionale Lavoro (viale Fratelli Rosselli 20 Firenze). . “Ancora posti di lavoro a rischio, ancora precarietà, ancora riduzione dei servizi. Dussmann Service non rispetta la legge” così recita il volantino firmato da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti. A seguito dell’imponente mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori degli Appalti dei servizi di pulizia e sorveglianza nelle scuole statali, i cosidetti “Appalti Storici” del 12 dicembre 2013, nei giorni scorsi è stato approvato un emendamento del Governo che ha stanziato risorse aggiuntive per i mesi di gennaio e febbraio 2014 al fine di garantire sia la salvaguardia occupazionale e reddituale sia l’attivazione immediata di un tavolo Governativo che deve trovare soluzioni definitive entro il 31 gennaio 2014, per questa lunghissima vertenza. Alla luce dell’emendamento e delle risorse aggiuntive, stanziate dal Governo, il passaggio del personale deve avvenire alle stesse condizioni contrattuali individuali in essere. Lo scorso 19 dicembre 2013, l’Azienda aggiudicataria dell’appalto Dussmann Service ha chiesto la convocazione in tempi strettissimi e senza concordare con le OO.SS. un incontro presso la Direzione Regionale del Lavoro – Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali al fine di attivare la procedura di cambio di appalto. Solo in questa sede le OO.SS. sono venute a conoscenza dell’intenzione di Dussmann Service di assumere il personale con un taglio consistente di ore, nonostante le risorse aggiuntive messe in campo dal Governo e non avendo ancora sottoscritto i contratti attuativi con tutti gli Istituti Scolastici. Le Organizzazioni Sindacali ritengono inaccettabile e grave che da parte dell’Azienda Dussmann Service non si tenga conto delle disposizioni del Governo e non si rispettino le lavoratrici e i lavoratori che hanno difeso attraverso la mobilitazione e gli scioperi la loro condizione già precaria. Per tutto questo chiediamo: il rispetto delle decisioni assunte dal Governo, il rispetto del confronto con le Organizzazioni Sindacali, ma soprattutto un atto di responsabilità verso le 1.200 lavoratrici e lavoratori della Toscana, 120 a livorno, che fino ad oggi hanno contribuito con orgoglio a garantire servizi importanti all’interno delle scuole, anche se stanchi di una vertenza che già in passato ha portato a forti tagli e che adesso potrebbe sfociare in un vero e proprio dramma sociale. In concomitanza col confronto in programma per lunedì 23 dicembre tra l’Azienda e le Organizzazioni Sindacali è previsto un presidio regionale delle lavoratrici e dei lavoratori a partire dalle ore 9,30 presso la sede del Dipartimento Regionale Lavoro (viale Fratelli Rosselli 20 Firenze).
Il Natale non viene per tutti: il 23 dicembre presidio degli addetti alle pulizie nelle scuole.
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