Anche in provincia di Livorno la Federconsumatori mette a disposizione i propri consulenti legali per dare supporto alle vittime del crac di Banca Etruria.
Da domani alle 8 e 30 gli avvocati saranno nella sede CGIL di via Giotto Ciardi per esaminare i dossier di quanti si sono già rivolti all’associazione durante i numerosi incontri avvenuti su tutto il territorio.
150 per il momento sono le persone che si sono rivolte a Federconsumatori in provincia “Le banche in questione – illustra Roberto Boschi, presidente dell’associazione sul territorio – in seguito a investimenti sbagliati, si sono fortemente indebitate e hanno ripianato parte dei debiti con gli utili degli investimeti dei clienti, perciò sono numerosissime le persone che, dalla sera alla mattina, hanno visto scomparire i loro risparmi”.
A tutela dei clienti la Federconsumatori Toscana e quella di Arezzo, nelle persone dei presidenti Farnesi e Ferrari, hanno già presentato ad Arezzo un esposto contro i vertici di Banca Etruria “se alcuni hanno perso pochi migliaia di euro – chiarisce Boschi – altri hanno perso i risparmi di una vita, denaro su cui contavano per le emergenze e la maggior parte delle vittime sono pensionati. Alcune persone sono state costrette ad accendere dei prestiti perchè non potevano più coprire le spese che in precedenza potevano affrontare grazie a quei risparmi”.
Una situazione di emergenza, aggravata dal fatto che molte vittime sono anziani, a cui la Federconsumatori rivolge un appello “Qualora ci fossero anche gli estremi di una denuncia penale – conclude Boschi – dopo un’accurata valutazione, sarebbe utile che i diretti interessati si rivolgessero alle autorità competenti”.
Il termine di presentazione delle denunce per la parte civile, invece, scade il 19 febbraio, entro questo termine è possibile rivolgersi alla Federconsumatori, al secondo piano della sede Cgil di via Giotto Ciardi a Livorno, il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle 8 e 30 alle 11.