“Nessuna situazione economica, sociale, politica, istituzionale, giustifica la violenza. Che sia di un pazzo isolato o no, il gesto compiuto contro i due carabinieri è solo da condannare. Essi stessi sono due lavoratori che subiscono tagli, come tutti cittadini, alla sanità, all’istruzione, al welfare. Come operatori della sicurezza subiscono tagli alla loro incolumità, formazione, professionalità” Luca Filippi segretario generale Silp cgil commenta i fatti di Roma di domenica mattina “Gli obiettivi della protesta devono essere altri, questa “nostra” gestione della politica, delle regole, della democrazia, delle istituzioni, della volontà generale, espressa col voto. Comunque non con la violenza. MAI. Il metodo della lotta determina la sostanza delle conquiste, la loro capacità di resistere nel tempo, la loro radicalizzazione nel tessuto sociale. Protestiamo, organizziamoci dal basso, ma MAI CON LA VIOLENZA. Non vorremmo sentire il governo e chi ci orbita intorno, dire che la violenza è frutto della protesta. Dobbiamo ricacciare indietro SUBITO, con tanta forza quanta NONVIOLENZA questo messaggio che vorrebbe normalizzare menti e lotte”.
Fatti di Roma. Silp Cgil “Protestiamo dal basso ma mai con la violenza”
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