Ennesimo insopportabile incidente in porto il 2 novembre di un marittimo filippino colpito dallo spezzarsi di una cima. L’infortunio fortunatamente non è stato mortale ma rifiutiamo con fermezza l’idea che gli infortuni non mortali e i mancati incidenti siano poco significativi per la gestione della sicurezza. Ci sono spesso conseguenze lunghe e dolorose e vite che cambieranno. L’incidente in questione è avvenuto dopo la morte del marittimo filippino verificatasi lo scorso 7 settembre in analoghe circostanze, dopo il ferimento di un operaio alla gamba lo scorso 12 ottobre e dopo il ferimento di un camionista impegnato nello scarico di container lo scorso 3 settembre. Solo per citarne alcuni casi di cui si è saputo qualcosa.
Le confederazioni Cgil Cisl e Uil a seguito della firma del rinnovato protocollo l’8 ottobre scorso, hanno incontrato il 12 ottobre (comunicandone l’esito alla stampa il 14 ottobre) il presidente dell’Adsp alto Tirreno settentrionale, chiedendo:
la sottoscrizione di un protocollo che determini una gestione razionale dei rapporti sindacali
l’implementazione del personale addetto alla sorveglianza della sicurezza
un report sui risultati del protocollo scaduto e sulle azioni che hanno dato maggiori risultati
le questioni poste all’attenzione e non risolte. I motivi, l’analisi che ne è seguita o susseguirà
un passaggio con le confederazioni Cgil Cisl e Uil sul piano annuale di attività per la sicurezza sul lavoro del porto di Livorno prima della presentazione alle apposite commissioni (previste dal protocollo) in cui è prevista la partecipazione dei datori di lavoro e degli rls, rlst, rlss;
una migliore agibilità per gli rls di sito (rlss) che si dimostrano importanti collanti per gli interessi comuni sulla sicurezza.
nello specifico, tornando all’incidente del 2 novembre, ravvisano l’importanza di controlli frequenti mirati a verificare le modalità con le quali sono utilizzati i lavoratori e le lavoratrici a certificare l’idoneità degli strumenti di lavoro, specie quando le condizioni meteo mettono in stress gli strumenti e le strumentazioni di lavoro.
Nell’intento di migliorare il processo di informazione/azione richiediamo il report specifico concordato nell’incontro del 12 ottobre e attendiamo convocazione
Patrizia Villa (Cgil)
Paola Colorà (Cisl)
Franco Rossi (Uil)