Apprendiamo con soddisfazione che la giunta comunale di Livorno ha deciso di soprassedere alla scelta di esternalizzare i servizi all’infanzia. Apprezziamo la sensibilità dimostrata, che denota la volontà di ascolto della organizzazioni sindacali e della città.
La sfida che ci viene posta è importante e la Cgil non si sottrarrà. Crediamo anzi sia giunto il momento di una riflessione complessiva sui servizi esternalizzati: occorre in tal senso essere innovativi in quanto non è pensabile continuare a registrare fibrillazioni ogni volta che per un servizio pubblico si pensa d’intraprendere la strada dell’esternalizzazione.
Non c’è cambio di appalto o nuovo contratto di servizi che non veda una compressione dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici. Crediamo pertanto che sia arrivato il momento di verificare la percorribilità di strade nuove sia per le internalizzazioni che per altri tipi di servizi in modo da tutelare cittadini e lavoratori garantendo allo stesso tempo servizi di qualità.
E’ una sfida innovativa e complicata, ne siamo coscienti. La Cgil è pronta. Crediamo fermamente che in tema di esternalizzazioni si debba intraprendere questa sfida per arrivare a un modello di sviluppo diverso e a un’idea politica di esso nuova: il pubblico però dovrà continuare a mantenere un ruolo fondamentale nelle scelte di controllo e di indirizzo.
Fabrizio Zannotti
segretario generale Cgil provincia di Livorno