Scadranno il prossimo 15 novembre la cassa integrazione e la solidarietà per i circa 35 lavoratori della centrale Edison di Piombino. Resta poco tempo e ieri al tavolo in Provincia i sindacati hanno chiesto la proroga di un anno per la cassa integrazione straordinaria. “La situazione è preoccupante, l’azienda intende cessare l’attività su Piombimo ed al momento non si hanno notizie in merito ad un nuovo piano energetico” commenta Fabrizio Musto segretario generale Filctem CGil Livorno “Non ci arrendiamo, cercheremo di rilanciare la produzione di energia elettrica nella nostra provincia ma, al momento, la situazione è questa e per salvaguardare l’occupazione abbiamo chiesto la proroga della cassa integrazione di un anno, tempo che non sarà comunque sufficiente ma almeno darà respiro a questi lavoratori” e prosegue “abbiamo bisogno di risposte sul piano energetico che si intende portare avanti a Piombino, se comprenderà o meno la produzione in loco di energia elettrica, sta di fatto che l’accordo di programma dovrà comunque comprendere questi lavoratori e procedere eventualmente alla loro riqualificazione” e conclude “abbiamo in programma per giovedì un incontro con i metalmeccanici per discutere insieme queste tematiche e mettere in calendareio iniziative da intraprendere insieme”.
Edison: chiesta la proroga degli ammortizzatori sociali
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