Il 15 settembre 2015 la Presidenza di Fipe Confcommercio ha comunicato alle Segreterie Nazionali di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs il ritiro della disdetta del Contratto Collettivo Nazionale del Turismo, come atto di distensione e di volontà di riapertura di un dialogo che si era interrotto da parecchi mesi.
Fipe Confcommercio aveva receduto dal contratto il 28 ottobre 2013, un atto gravissimo che ha condizionato pesantemente la trattativa, resa già difficile per le richieste in larga parte inaccettabili della controparte.
La Filcams aveva fin da subito e con convinzione richiesto la rimozione di questa pesantissima spada di Damocle.
Il ripristino delle condizioni previste dal contratto nazionale del Turismo è una vittoria della mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori del settore!
Dopo questo primo importante risultato è ora necessario riprendere celermente il negoziato, cercando di raggiungere il rinnovo del contratto.
Auspichiamo che la Fipe abbandoni le inaccettabili posizioni che fino ad ora hanno di fatto impedito l’individuazione di soluzioni equilibrate e condivise e riavvii il confronto su presupposti e con spirito differenti dal recente passato.
Dopo lo sciopero Fipe ritira la disdetta del contratto nazionale del turismo
Post SuccessivoComune di Portoferraio: dipendenti in stato di agitazione