Si ferma l’edilizia. Fillea:” La dignità dei lavoratori edili passa attraverso la difesa del contratto”. Il commento del segretario Triolo

fillea 2«Grande partecipazione allo sciopero degli edili. Si sono fermate dalle grande aziende Sales Cle Aclilabor alle più piccole». Il commento unitario è firmato da Nicola Triolo (segreteria Fillea Cgil Provincia). «I lavoratori edili – confermano i sindacati – non hanno accettato la ricetta che la crisi dell’edilizia possa passare attraverso la riduzione dei salari attaccando gli scatti di anzianità professionale che certifica la cassa edile. Sul territorio, dopo anni di continua crescita occupazionale, da oltre 5000 occupati nel 2008 oggi abbiamo meno di 2500 lavoratori regolari». Gli obiettivi che «industriali, lega cooperative ed artigiani si pongano di trovare: la chiave di svolta e il rilancio dell’edilizia pubblica, per non finire in mano al precariato, alle mafie». E i sindacati ribadiscono che «la ricetta deve partire dai territori rendendo cantierabili subito le opere previste e nella provincia, a partire dall’ospedale, dalle opere sui porti, volano di rilancio dell’economia. Da promuovere – si conclude – le opere di ristrutturazione degli edifici pubblici e privati per renderli efficienti energeticamente, iniziando messe in sicurezza per l’ambiente con un improcrastinabile codice etico. Necessario un tavolo di regia degli enti preposti al controllo sulla sicurezza e della legalità».

Conto alla rovescia per lo sciopero nazionale di 8 ore dei lavoratori e delle lavoratrici dell’edilizia in programma per domani, venerdì 13 dicembre, proclamato da Fillea Filca Feneal per il rinnovo del contratto nazionale, scaduto nel dicembre del 2012. A migliaia confluiranno nelle quattro piazze scelte dai sindacati per le manifestazioni interregionali. Gli edili toscani confluiranno a Roma: due pullman partiranno da Livorno e Pisa. “La dignità dei lavoratori edili passa attraverso la difesa del Contratto” commentano i segretari di Fillea, Filca e Feneal.

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=WEuOT20SBmM&feature=youtu.be[/youtube]

“L’Ancee le Coop, nella riunione del 21 Novembre, si sono assunte la responsabilità di rompere il tavolo dopo 11 mesi di trattative negando così a più di un milione di lavoratori un loro diritto fondamentale.Nella trattativa portata avanti fino al giorno della rottura, si era cercato di costruire un percorso di riorganizzazione del sistema bilaterale che fosse in grado, negli anni a venire, di affrontare la profonda crisi che sta attraversando il settore dell’edilizia, registrando una comune consapevolezza per definire un’intesa che consentisse il massimo sforzo sinergico per chiedere un’inversione di tendenza sulle politiche d’investimento e di ripresa del settore, puntando su qualità e legalità. Nel corso della riunione del 21 novembre gli imprenditori edili hanno però rimesso in discussione tutto, tornando a minacciare lo smantellamento dell’APEO (Anzianità Professionale Edile Ordinaria). Questo atteggiamento duro ed irresponsabile è inaccettabile e rischia di creare un danno enorme a tutti i lavoratori del settore. Le Segreterie Territoriali di Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil si sono già attivate per organizzare, attraverso una capillare campagna d’informazione e di mobilitazione, chiedendo ai lavoratori edili della Provincia di sostenere con forza lo sciopero del 13 Dicembre partecipando alla manifestazione che si svolgerà a Roma e che raccoglierà tutte le Regioni del Centro Italia.

Tagged with

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.