Nuova protesta delle 183 lavoratrici degli appalti di pulizia delle scuole che da inizio anno rischiano il proprio posto di lavoro. Ieri un presidio in piazza Luigi Orlando mentre per oggi venerdì 17, giorno in cui si terrà l’incontro al ministero per decidere al sorte di questi lavoratori, la mobilitazione si sposterà all’ufficio scolastico provinciale in piazza Vigo dove a partire dalle 9 queste lavoratici troveranno anche la solidarietà del personale delle scuole materne e dei nidi. “Questi 183 lavoratori livornesi, per la maggior parte donne con nuclei familiari monoreddito dal 1 gennaio del prossimo anno potrebbero perdere il posto di lavoro. Ad oggi non hanno ancora ottenuto nessuna risposta sul loro futuro, sappiamo solo che per il 17 è previsto un incontro, l’unico concesso, con il ministero” spiega Pieralba Fraddanni per Filcams Cgil “Ci troviamo costretti, per questi due giorni, a dover mettere in difficoltà le famiglie livornesi, creando forti disagi nelle scuole ma dobbiamo farci sentire, dobbiamo portare all’attenzione di tutti questa drammatica realtà, far capire a tutti che queste lavoratici non sono invisibili ma che silenziosamente da oltre 15 anni portano un servizio indispensabile per le scuole livornesi” e conclude “Ancora una volta il governo colpisce la scuola pubblica. Dal 1° gennaio le nostre scuole potrebbero diventare più sporche e meno sicure per i nostri ragazzi”.
Scuole nel caos: le lavoratrici degli appalti di pulizia in presidio
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