“Diritti e Sicurezza” l’intervento della Filctem CGIL di Livorno

Santini Oltre
Anche la Filctem CGIL ha partecipato alla discussione sul referendum costituzionale organizzata dall’Associazione “Oltre per Livorno” con Stefano Santini, membro della segreteria con delega, tra le altre, alla sicurezza.

I dati che la Filctem ha proposto durante l’incontro rispetto alla sicurezza nei luoghi di lavoro non sono certo rassicuranti:
– a causa della legge Fornero i morti in tarda età sono aumentati notevolmente, dall’inizio dell’anno ad agosto 2016 gli ultrasessantenni morti sui luoghi di lavoro sono il 28,2%;
– dall’inizio dell’anno al 23 settembre 2016 sono oltre 980 i morti sul lavoro di cui 470 sui luoghi di lavoro, gli altri in itinere (Sono conteggiate tra tutte le vittime anche i morti in nero e le categorie non assicurate Inail)
– la Toscana, a oggi, è la quarta regione per il maggior numero di decessi, dopo Campania, Emilia Romagna e Veneto. Livorno e Massa Carrara sono i territorio che in Toscana contano il maggior numero di morti. Aumentano le morti sui luoghi di lavoro, ma diminuiscono gli infortuni: i morti non temono le lettere disciplinari o il licenziamento e non sono costretti, quindi, a nascondere gli infortuni, i morti sono lì a denunciare con il proprio corpo inerme coperto da un lenzuolo!
Da tempo Santini lavora a proposte concrete per favorire l’incremento della sicurezza nei luoghi di lavoro e alla città di Livorno, rivolgendosi direttamente al Vicesindaco Stella Sorgente, ha chiesto che si lavori affinché gli Rls, rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, possano entrare nelle scuole per portare le esperienze del mondo del lavoro e le regole per renderlo più sicuro.
Le altre proposte portate avanti dalla Filctem in più sedi, anche con una lettera indirizzata al presidente della Regione Toscana, sono:
– eliminare il meccanismo attuale dell’Inail, il premio assicurativo pagato dalle aziende in proporzione al numero degli infortuni, simile al bonus malus della RCA auto, che disincentiva la denuncia;
– eliminare il numero degli infortuni sui premi di partecipazione, sostituendolo con il numero delle inadempienze alle normative di sicurezza
– istituire il registro delle lettere disciplinari che le aziende somministrano ai lavoratori, vidimato e periodicamente consultabile dagli organi preposti al controllo;
– difesa processuale gratuita per il lavoratore;
– sospensione del licenziamento del lavoratore fino alla sentenza

Alcune delle proposte della Filctem sono anche contenute nella carta dei diritti universali del lavoro (vedi artt. 7 e 22), per questo Santini, ringraziando Oltre per l’invito, ha chiesto all’associazione di condividere la Carta Universale, a diffonderla e a partecipare a “Rosso Vivo”, la Festa per i 110 anni della Cgil che si terrà a Roma il 29 settembre prossimo, in occasione della quale saranno consegnate le firme a sostegno del Nuovo Statuto.
“La Cgil è l’unico sindacato mondiale capace di ottenere un tale consenso – commenta Santini – un dato ancora più significativo se si tiene conto della crisi di partecipazione alla vita democratica che l’Italia vive”

 

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