“Il coraggio dei lavoratori ai tempi della pandemia”. Questo il titolo dell’iniziativa in programma a Livorno venerdì 24 settembre a partire dalle ore 17.30. L’evento – organizzato dalla Cgil provincia di Livorno in collaborazione con le rsu e le rsa Cgil e con la Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato – si terrà presso il circolo Arci P.Carli, in via di Salviano 542.
Al centro dell’iniziativa la presentazione del libro “Il coraggio della memoria” scritto da Giovanni Impastato, fratello di Peppino: l’autore sarà intervistato dalla giornalista Frida Nacinovich, collaboratrice de Il Manifesto.
A seguire gli interventi di delegati e delegate del Coordinamento ditte Eni, Cgt, Cls, Dico, Solvay Solutions, Costiero Gas, Ineos, Conad, Cvg, Unieuro, Alp, Porto 2000, Leroy Merlin, Eurospin, Coop, Ricina, Marco Polo, Vespucci – Colombo, Seatrag, Gbl, Inovyn, Vitesco, Pam, Acli Labor, Asa, Casalp, Masol, Eni e Obi.
La pandemia che ci ha colpito in questi 2 anni ha amplificato ancor di più le diseguaglianze nel nostro paese, i possessori di ricchezze aumentano ma le condizioni dei lavoratori e delle lavoratrici regrediscono giorno dopo giorno, aumentano le morti sul lavoro, aumentano gli infortuni, ma diminuiscono le tutele e i diritti di chi per vivere deve lavorare.
Solo il coraggio dei lavoratori e delle lavoratrici può invertire questa tendenza: per questo ne parleremo con Giovanni Impastato, fratello di Peppino, con l’obiettivo di trasformare la rassegnazione generalizzata in voglia di riscatto.
Cgil provincia di Livorno