Congresso Cgil provincia di Livorno, tutti in piedi per il finale della relazione del segretario Zannotti

Congresso Cgil provincia di Livorno, tutti in piedi per il finale della relazione del segretario Zannotti

“Sono convinto che fino a quando non si ritrova la Pace nel mondo, fino a quando le persone muoiono a causa di guerre, carestie, noi possiamo chiudere i confini, chiudere gli occhi, dire “padroni a casa nostra”, usare ruspe, individuare nel debole il nemico, costruire muri con filo spinato: ma quando l’uomo vuole la libertà, quando l’uomo vuole la dignità, quando l’uomo ha bisogno di far sopravvivere la propria famiglia, tutto quello che noi cercheremo di impedire alla fine avverrà, come è avvenuto in passato quando noi siamo emigrati in altri Paesi nella speranza di trovare un futuro migliore.

RELAZIONE ZANNOTTI

"LA STORIA SIAMO NOI: SEMPRE AL FIANCO DEGLI SFRUTTATI. E QUELLA STORIA LA PORTEREMO NEL FUTURO". TUTTI IN PIEDI PER IL FINALE DELLA RELAZIONE DEL SEGRETARIO CGIL FABRIZIO ZANNOTTI."Sono convinto che fino a quando non si ritrova la Pace nel mondo, fino a quando le persone muoiono a causa di guerre, carestie, noi possiamo chiudere i confini, chiudere gli occhi, dire “padroni a casa nostra”, usare ruspe, individuare nel debole il nemico, costruire muri con filo spinato: ma quando l’uomo vuole la libertà, quando l’uomo vuole la dignità, quando l’uomo ha bisogno di far sopravvivere la propria famiglia, tutto quello che noi cercheremo di impedire alla fine avverrà, come è avvenuto in passato quando noi siamo emigrati in altri Paesi nella speranza di trovare un futuro migliore.La Cgil si è battuta contro l’intolleranza, il fascismo, gli stati totalitari. La Cgil, più di ogni altro soggetto, è stato bersaglio di vili e inumani attacchi fascisti e nazisti. Molti compagni sono morti: ricordarli è un obbligo, è anche grazie a loro se oggi possiamo vivere in libertà.Compagni morti, sedi bruciate, deportazioni, fucilazioni. Malgrado tutto questo orrore siamo sopravvissuti. Combattendo. Resistendo. Ieri abbiamo contribuito a far nascere la Costituzione italiana e lo Stato democratico. Oggi e nel futuro ci batteremo per difendere quei valori e quei principi su cui si basa la Costituzione e per una Europa dei diritti e di solidarietà.Oggi fa parte del precariato anche il lavoratore in appalto anche se assunto a tempo indeterminato, perché ogni anno c’è il rischio che la gara lo tagli fuori dall’azienda oppure che egli subisca un peggioramento pesante delle proprie condizioni.Guardo tutti voi ospiti e autorità: occorre un accordo per i cambi di appalto sia nel pubblico e sia nel privato, a tutela dei lavoratori e delle aziende del territori, perché la clausola sociale è dignità per tutti, anche per le aziende del territorio oggi più che mai aggredite da aziende che non applicano i contratti nazionali ma contratti pirata.Il futuro della provincia si decide a breve e la CGIL ci sarà come lo è stata al fianco dei cafoni all'epoca di Di Vittorio. Oggi saremo al fianco degli ultimi degli sfruttati per ridare dignità al lavoro. Noi non ci accontentiamo dei sussidi: noi vogliamo il lavoro, perchè un uomo senza lavoro è un uomo senza dignità.Compagni la CGIL è la storia e noi saremo in grado di portare quella storia nel futuro per il lavoro per i diritti.Buon congresso a Tutti

Pubblicato da Cgil Livorno su Giovedì 18 ottobre 2018

 

La Cgil si è battuta contro l’intolleranza, il fascismo, gli stati totalitari.
La Cgil, più di ogni altro soggetto, è stato bersaglio di vili e inumani attacchi fascisti e nazisti. Molti compagni sono morti: ricordarli è un obbligo, è anche grazie a loro se oggi possiamo vivere in libertà.
Compagni morti, sedi bruciate, deportazioni, fucilazioni. Malgrado tutto questo orrore siamo sopravvissuti. Combattendo. Resistendo. Ieri abbiamo contribuito a far nascere la Costituzione italiana e lo Stato democratico. Oggi e nel futuro ci batteremo per difendere quei valori e quei principi su cui si basa la Costituzione e per una Europa dei diritti e di solidarietà.

Oggi fa parte del precariato anche il lavoratore in appalto anche se assunto a tempo indeterminato, perché ogni anno c’è il rischio che la gara lo tagli fuori dall’azienda oppure che egli subisca un peggioramento pesante delle proprie condizioni.
Guardo tutti voi ospiti e autorità: occorre un accordo per i cambi di appalto sia nel pubblico e sia nel privato, a tutela dei lavoratori e delle aziende del territori, perché la clausola sociale è dignità per tutti, anche per le aziende del territorio oggi più che mai aggredite da aziende che non applicano i contratti nazionali ma contratti pirata.

Il futuro della provincia si decide a breve e la CGIL ci sarà come lo è stata al fianco dei cafoni all’epoca di Di Vittorio. Oggi saremo al fianco degli ultimi degli sfruttati per ridare dignità al lavoro. Noi non ci accontentiamo dei sussidi: noi vogliamo il lavoro, perchè un uomo senza lavoro è un uomo senza dignità.

Compagni la CGIL è la storia e noi saremo in grado di portare quella storia nel futuro per il lavoro per i diritti.

Buon congresso a Tutti

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