Nicola Triolo: Segretario Fillea

fillea 2° Congresso Fillea Provinciale: Nicola Triolo è stato confermato Segretario generale. La sicurezza sui posti di lavoro è stato uno dei temi centrali del Congresso.

“L’edilizia livornese ha sentito meno, rispetto al resto del Paese, il calo di occupazione, ma si affaccia prepotente nel 2010 la riduzione di lavoro, a giudicare dai dati della cassa edile”

Ecco nostri obiettivi: Rilanciare gli interventi publici, rivendicare un vero piano per l’edilizia sociale, esigere sicurezza attraverso opere di prevenzione, favorire investimenti con sgravi fiscali ed introdurre, grazie ai finanziamenti regionali e statali, la rottamazione dei ponteggi edili non a norma”.

Al Congresso ha preso parte una delegazione di lavoratori migranti che ha chiesto un impegno unitario chiedendo alla scuola edile di incrementare la formazione, favorendo e promuovendo tutte le politiche di inclusione.

Ecco il test integrale del DOCUMENTO POLITICO

Il 2^ congresso della Fillea Cgil di Livorno approva la relazione del segretario uscente arricchita dal dibattito in corso e dagli interventi del compagno della segreteria della Camera del Lavoro e le conclusioni del compagno Antonio Ledda della segr. Regionale che hanno contribuito ad orientare gli obbiettivi che il gruppo dirigente della Fillea dovrà perseguire.

Ai 12 delegati che parteciperanno al congresso della Cdl e agli altri delegati che parteciperanno ai Congressi delle istanze superiori sono impegnati a portare avanti le linee programmatiche indicate in questa assise contribuendo alla costruzione dei documenti congressuali che verranno approvati sia nel congresso della Cdl che in quelli regionali portando il contributo che il nostro congresso oggi ha cercato di dare.

L’edilizia può sconfiggere la crisi del settore utilizzando lo strumento economico anticiclico che sopperisce alle difficoltà dell’economia.

Bisogna rilanciare gli interventi pubblici, anche perché il Paese necessita di essere messo in sicurezza dai tanti dissesti idrogeologici, e dal permanente rischio sismico; mentre il “parco edilizio” ha bisogno di verifiche profonde e di interventi di messa in sicurezza; non dobbiamo più permettere che  bambini, donne e uomini muoiano sotto le macerie di edifici di scuole fatiscenti o mal costruiti;

Dobbiamo rivendicare un vero Piano per l’edilizia sociale, ormai troppe famiglie subiscono sfratto o pignoramento perché la crisi non permette loro di pagare l’affitto o la rata di mutuo.

Situazione sicurezza, dobbiamo rivendicare opere di prevenzioni, favorire gli investimenti con sgravi fiscali, introdurre la rottamazione  chiedere al governo regionale di finanziare la rottamazione dei ponteggi edili non a norma.

Dobbiamo rigettare la filosofia degli appalti al massimo ribasso, ma introdurre parametri d’affidabilità, qualità, il Durc non può essere l’unico strumento di valutazione, ma occorre capire le consistenze occupazionali delle aziende che partecipano alle gare attraverso la congriutà.

A Livorno rivendichiamo la canterabilità delle opere previste anche attraverso lo Soc. trasf.  Urbana la definizione della porta a mare, il centro commerciale di via dei Pelaghi, le opere sul  porto, la ristrutturazione del Corallo e l’abbattimento del bruttissimo cavalcavia che è sempre stato un cazzotto in occhio da quando è stato costruito   proprio sopra le terme del corallo, cosi come dovremo monitorizzare le opere infrastrutturale del territorio sia a Piombino che all’isola d’Elba e rivendicare unitariamente un tavolo di trattativa.

Lucchini: Si tratta di un insediamento produttivo a cui non possiamo rinunciare.

rappresenta una realtà essenziale per il futuro produttivo e manifatturiero, a cui va assicurato un futuro certo, é in gioco il futuro della seconda azienda siderurgica del paese.

Bisogna chiamare in causa anche il governo nazionale, che dovrà fare la sua parte in difesa di questa importante realtà produttiva tutti insieme, lavoratori, istituzioni locali, regionali e nazionali, dovranno vincere anche la sfida della siderurgia a Piombino,

Eni: dobbiamo rivendicare con forza che questa azienda resti sul teritorio con investimenti importanti.

Il congresso ribadisce che le ricadute su queste aziende ci riguardano molto da vicino anche in termini occupazionali dentro questi stabilimenti ci lavorano molti lavoratori edili, e spesso sono i primi a subire spesso in un silenzio assordante dobbiamo dargli voce.

Ribadiamo, la ricerca di un Impegno unitario dentro gli enti bilaterali, incrementando le prestazione ai lavoratori a partire dai corsi di formazione guardando con particolare attenzione all’integrazione dei lavoratori migranti, favorendo e promovendo tutte le politiche d’inclusione. Ribadiamo l’obbiettivo di dare ai lavoratori migranti,   il diritto di cittadinanza liberandoci dalla legge Bossi Fini. Nel nostro settore sentiamo l’esigenza dell’unità sindacale come valore  per essere Democrazia

Impegno sul proselitismo e crescita della nostra rappresentanza sindacale.

La Fillea aderendo convintamene allo sciopero nazionale indetto dalla Cgil indica alle strutture che saranno elette di proclamare negli edili lo sciopero dell’intera giornata.

Il Direttivo che è stato eletto al termine del congresso è composto da:

BIZZI  ANDREA

TRUSENDI PAOLA

CHILLO  EUPLIO

PELLEGRINI SARA

MELITA ORAZIO

DEL GRECO AUGUSTO

PIAZZA  GIOVANNI

TOSI  LORIANO

ARAPI BASHKIM

BALDI LORENZO

BINI   LISA

CANESSA MAURO

CARA LULEZEM

CECCHI SILVIA

DEMI MAURIZIO

FALCO ANTONIO

GHERARDESCHI GIORGIO

GIANI FABIO

GRAZZIANI   IVANA

GURI DRITAN

IBELLI ANTONIO

LEONART DOMI

MARCHETTI  SILVANO

MASI SANDRO

MITRANO ALFREDO

MORELLI FABRIZIO

MORINI MARCO

PICCHI   SILVIA

PICCI  ENRICO

PROVVEDI ROBERTO

REXHEP PAJA

SALIU BEQIR

SARDI GIACOMO

SARTORIO EMILIANO

SIMOHAMED CHTIQUI

SIMONETTI  LUCIANO

STEFANO MALTINTI

TOMEI  MITIA

TRIOLO NICOLA

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