Comune di Livorno, iscritti e simpatizzanti CGIL discutono la macrostruttura

Livorno,_Palazzo_ComunaleGli iscritti e i simptizzanti CGIL tra i dipendenti del Comune di Livorno discutono la piattaforma del contratto integrativo e chiedono agli amministratori di tornare a discutere ai tavoli, smettendo di attaccare i lavoratori su quotidiani e piattaforme social.

La nota delle RSU CGIL

Nei giorni scorsi si è tenuta l’assemblea degli iscritti e simpatizzanti Cgil del comune di Livorno, durante la quale è stata presentata una piattaforma per il contratto decentrato che è stata ampiamente discussa e tiene conto dell’annunciato cambio della macrostruttura comunale da parte dell’Amministrazione: una sfida che i lavoratori comunali vogliono raccogliere, ma che deve vedere l’Amministrazione impegnata a incentivare i lavoratori che si troveranno a sperimentare una diversa organizzazione del lavoro, non più “piramidale” ma “a matrice”, un tipo di organizzazione che vuole mettere al centro la collaborazione e le sinergie fra gli uffici. L’ obiettivo della contrattazione dovrà essere, dal nostro punto di vista, creare migliori condizioni di lavoro e salariali, riequilibrando al suo interno le risorse del Fondo dei lavoratori, ma chiedendo, in primo luogo all’amministrazione, di attivare le previsioni dell’articolo 15 comma 2 e 5 del contratto del 2009, tutt’ora vigente, per trovare nuove fonti di alimentazione del Fondo.
Come abbiamo già detto, i lavoratori e le rappresentanze sindacali accolgono con favore la proposta di una macrostruttura innovativa che valorizzi il lavoro pubblico che quotidianamente viene svolto.
Siamo, quindi, stupiti dei toni usati dai consiglieri di maggioranza e peggio ancora da alcuni amministratori, i quali, in questi giorni, “strigliano” sui giornali e sui social i dipendenti comunali che, come tutti sanno, a causa del codice di comportamento loro imposto non hanno possibilità di risposta su questi mezzi d’informazione e quindi non possono difendersi e finiscono, perciò, di trovarsi nella parte dei condannati senza appello. I dipendenti non rifiutano certo di discutere in merito ai problemi, sulle difficoltà e sulle responsabilità del lavoro, ma pensano che le pagine di un giornale o le poche righe di un post non siano certo il luogo in cui queste si affrontano e si risolvono. Post e articoli possono diventare, invece, un modo comodo per evitare di affrontare seriamente le criticità, nella legittimità e nel rispetto dei ruoli di ognuno.

RSU CGIL Comune di Livorno

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