Le Scriventi OO.SS. e la RSU aziendale comunicano che nell’assemblea generale dei lavoratori comunali del 2 settembre 2016 è stata votata la proclamazione dello Stato di Agitazione, di seguito le motivazioni che lo hanno reso necessario:
1. Mancata conclusione della contrattazione integrativa 2015, che ci pone a rischio di contestazioni del MEF; posizione unilaterale dell’Amministrazione comunale in relazione al pagamento delle spettanze dovute ai lavoratori, per l’anno 2015, rispetto alla cosiddetta produttività individuale, con una decurtazione che non trova riscontro normativo;
2. Ritardo nella contrattazione integrativa aziendale 2016 con la mancata attivazione delle procedure inerenti le Progressioni economiche orizzontali a seguito del disposto della legge finanziaria 2015 che riapre tale possibilità;
3. Mancata rivisitazione del regolamento attualmente vigente sulla valutazione delle performance, più volte concordata con la delegazione trattante di parte pubblica e mai attuata, in particolare: mancanza di criteri di appello, ricorso, rivalutazione; disapplicazione della Circolare del Direttore generale 29/06/2016 con cui si dichiarava decaduto il criterio della Deviazione Standard, scientificamente applicato dalla Dirigenza, per la valutazione dei dipendenti;mancata valutazione dal basso (Customer Satisfation interna), prevista dal Decreto Brunetta, dei Dirigenti e delle P.O. da parte di tutti gli altri dipendenti;
4. Mancata attivazione di apposita trattativa relativa al salario accessorio per i dipendenti della Provincia venuti in mobilità presso il nostro ente;
5. Mancata presentazione di un piano occupazionale 2016/17/18 che vada a sostanziare le forze nei servizi frontali quali servizi educativi e polizia locale, alla luce della legge 113/2 agosto /2016 con, a nostro avviso, errata costante assunzione di lavoratori in somministrazione per il settore delle scuole non conforme con la normativa generale che prevede, in via prioritaria, l’assunzione a tempo indeterminato;
6. Mancata individuazione di meccanismi concertativi per la mobilita’ del personale con accordo sulla mobilita’ e accesso agli uffici, o in altre sedi ove vi sia un posto vacante, basato su criteri di anzianità di servizio e/o qualifiche professionali possedute, riconoscendo eventuali periodi svolti presso altre p.a. o enti equiparate contrattualmente ;
Premesso che con note inviate, in varie occasioni, a rappresentanti dell’amministrazione comunale gli scriventi, sia in nome per conto delle stesse organizzazione sindacali che rappresentano, sia con note a nome della RSU aziendale del Comune di Livorno, in quanto facenti parte come delegati e rappresentanti, chiedevano di affrontare e risolvere i punti sopra riportati;
Tutto ciò premesso e considerato le Scriventi OO.SS. si vedono costrette all’immediata dichiarazione dello STATO DI AGITAZIONE di tutto il personale dipendente del Comune di Livorno dandone notizia agli Organi di Informazione,
CHIEDONO
ai sensi delle attuali normative di legge e contrattuali a S.E. il Sig. Prefetto di voler procedere all’esperimento, nei termini di legge, del tentativo di conciliazione al fine di convocare le parti per l’attivazione delle procedure di raffreddamento dei conflitti ai sensi dell’art. 2 comma 2 della L. 146/90 così come modificata dalla L. 83/2000, prima di procedere, nelle more, ad altre improcrastinabili, azioni sindacali.
In attesa di cortese riscontro.
RSU: Coordinatrice Letizia Carmignani,
CGIL: Segretaria Aziendale: Letizia Carmignani,
UIL: Segretaria Aziendale Rosa Distaso,
FIALS/CSA: Segretario Aziendale Riccardo Saller,
USB: Segretario Aziendale Silvestro Labate