La RSU CGIL del Comune di Rosignano esprime preoccupazione in merito al recente caso di un dipendente dell’Ente sospeso per documentata negligenza, in quanto potrebbe essere oggetto di facili strumentalizzazioni, ritorcendosi contro tutti i lavoratori del pubblico impiego.
“L’episodio, rispetto a cui si sono già espresse sia la Magistratura che l’Amministrazione – scrive la RSU – attiene a un comportamento individuale assolutamente censurabile, senza “se” e senza “ma”, che va di pari passo, però, alla conferma del necessario rispetto umano dovuto ad aspetti della vicenda personale del dipendente interessato”.
La RSU interviene a difesa dei lavoratori del pubblico impiego che operano, ormai da anni, senza il rinnovo del contratto nazionale, con difficoltà logistiche e organizzative causate dalla stretta della pesante crisi “Al di là del caso particolare, avvertiamo l’urgenza politica – prosegue la RSU – di difendere la dignità dei lavoratori, prima che una brutta pagina sia utilizzata per facili strumentalizzazioni generalizzate e demagogiche, fatte sulla pelle di tutto il lavoro pubblico, centinaia di lavoratori e lavoratrici che si impegnano ogni giorno e sono il primo presidio per la risoluzione dei sempre crescenti disagi del cittadino utente”.
“Noi continueremo nella nostra lotta per i diritti ed il lavoro – conclude la RSU – un buon lavoro, in grado di offrire risposte adeguate ai bisogni delle comunità in cui operiamo e per le quali, ogni mattina, cerchiamo davvero di fare del nostro meglio. Abbiamo, però, bisogno di sedi e occasioni di confronto e di discussione che in questo momento latitano. Una richiesta pressante che giriamo con forza sia al governo locale di Rosignano Marittimo, sia a chi dirige la macchina amministrativa. Senza confronto coi lavoratori non c’è, ne è possibile, rinnovamento alcuno”.
Mauro Scalabrini, Segretario Autonomie Locali Funzione Pubblica Livorno
Patrizio Andreoli, Coordinatore Rsu Comune di Rosignano Marittimo