Terminati i 60 giorni a disposizione per tutti i lavoratori precari che intendevano contestare o impugnare il proprio contratto di lavoro precario, risolto e utilizzato impropriamente. L’Ufficio Vertenze Cgil si mette a disposizione di ogni lavoratore per la lettura e la verifica dei contratti a termine, collaborazioni, associazioni in partecipazione e ogni altra forma di precariato.
Che cos’è il COLLEGATO LAVORO: E’ una legge approvata nei giorni scorsi che peggiora di fatto le condizioni dei lavoratori abbasssando drasticamente il livello di tutela per tutti ed in modo particolare per i lavoratori precari e d extracomunitari. Al di là degli aspetti costituzionalmente rilevanti, l’arbitrato ad esempio, che entreranno in vigore in un secondo momento, prendono subito avvio le norme che riguardano le decadenze e le prescrizioni nonchè la certificazione dei contratti, sia nuovi che già in essere. Ciò significa che nell’immediato tutti i lavoratori precari hanno solo 60 giorni di tempo per contestare o impugnare il proprio contratto. Inoltre qualsiasi livoratore può essere chiamato per “certificare” il proprio contratto.
“Bisogna opporsi a questa legge costruita per minare i diritti dei lavoratori, in special modo quelli più deboli” ha commentato Antonella Di Giambattista per l’Ufficio vertenze Cgil “I lavoratori non sono soli, esitono i mezzi per opporsi. Occorre però che siano informati e possano quindi prendere le decisioni più adatte per sè e per il proprio futuro lavorativo”.
Sono un iscritto della flc/cgil e voglio denunciare la subdola “ideologia” che non ci sono ideologie, ci sono e come quella della destra buonista capitalista che cerca di anullare qualsiasi diritto contrattuale (anzi per gli schiavi odierni il diritto è un opzional), e quella che cerca un equità sociale per la ridistribuzione del reddito e l’abbattimento della povertà. Ci dobbiamo svegliare e ogni luogo di lavoro deve diventare contenitore di pensiero e di contrasto alla sottrazione della nostra vita (contratto? tfs-pensioni ecc,),che attraverso una logica di ragnatela normativa (tanto è legge!!!) cerca di dare atto a logiche economiche ben congeniate.