Cgil Livorno: “Serve una scossa, troppi ritardi in 4 anni. Stop ai teatrini o scatta la mobilitazione”

Cgil Livorno: “Serve una scossa, troppi ritardi in 4 anni. Stop ai teatrini o scatta la mobilitazione”

19mila persone senza un’occupazione stabile. Contratti al limite della schiavitù. Situazione tragica, serve la convocazione urgente della Cabina di regia. Risposte concrete o scatterà la mobilitazione

A distanza di circa 4 anni dalla sottoscrizione degli accordi di programma da parte delle istituzioni si continua a assistere a cambi di strategie di sviluppo e mutamenti di investimenti. Si continua insomma a perdere tempo.

La provincia di Livorno ha il triste primato di avere 2 aree di crisi complesse e la cifra record di oltre 19mila persone che non hanno un’occupazione stabile e che vivono grazie a un sostegno al reddito che ormai sta giungendo al termine. Persone spesso costrette a accettare contratti scandalosi, indecenti, al limite della schiavitù.

4 ANNI E UN TEATRINO IMBARAZZANTE: AVETE SCHERZATO? In questa situazione cosi drammatica ci chiediamo se le varie decisioni assunte nelle cabine di regia, nei tavoli tecnici e nelle riunioni istituzionali siano state decisioni condivise o se in questi 4 anni si sia scherzato sulla disperazione di una provincia, creando aspettative alle persone in difficoltà. Francamente ci sembra imbarazzante continuare a assistere al teatrino delle responsabilità, dei cambi di strategia continui e dei rimandi continui di scelte che dovevano già essere operative stando agli impegni assunti.

CRISI AZIENDALI E DELOCALIZZAZIONI La nostra area ha enormi potenzialità, è un sistema industriale, logistico e intermodale perfetto, ma non dialoga, non fa sistema e soprattutto non riesce a realizzare quello che viene concordato. E mentre non si riesce a fare sistema, quotidianamente assistiamo alla chiusura di negozi e imprese, crisi aziendali, delocalizzazioni e ridimensionamenti produttivi, gare di appalto che producono perdita di diritti e di posti di lavoro, tutto questo nell’indifferenza più completa di un territorio, ad eccezione dei casi che sono gestiti dall’unità di crisi a livello Regionale.

DARSENA EUROPA, BONIFICHE, AREE DISMESSE: TROPPI RITARDI

Fabrizio Zannotti, Segretario generale Cgil provincia di Livorno

Eppure il territorio avrebbe molte potenzialità ma i ritardi sulla Darsena Europa, la mancata chiusura della gara sui bacini di carenaggio, la mancata assegnazione definitiva della gara della Porto 2000, la mancata bonifica delle aree SIN/SIR,la mancata acquisizione e la messa a disposizione delle aree dismesse (Delphi, Trw, Cil, Giolfo&Calcagno) sono i classici esempi di incapacità di un territorio di reagire facendo sistema.

 

CHIARITE LA VOSTRA IDEA DI SVILUPPO Ci domandiamo quale sia l’idea di sviluppo industriale e turistico. Quale sia l’idea di mobilità. Ci chiediamo quali siano le idee e i progetti che mettono in campo i soggetti che devono governare il territorio. Noi abbiamo lanciato l’idea di un’area metropolitana di Tirrenia per sviluppare turismo, impresa, mobilita sostenibile. Abbiamo anche elaborato un piano del lavoro per la provincia.

PRONTI ALLA MOBILITAZIONE Vista la drammatica situazione, i ritardi e le notizie che apprendiamo sulla stampa di ulteriori cambi di strategia, chiediamo la convocazione urgente della Cabina di regia. E se come temiamo assisteremo a un ulteriore teatrino o peggio ancora a ritardi, valuteremo le iniziative da mettere in campo, perche questo territorio non si può più permettere una stallo di questo natura.

Fabrizio Zannotti,

Segretario generale CGIL Provincia di Livorno

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