Cgil è scesa in piazza: Oltre 10.000 a Livorno, 1.500 a Piombino

piazzaNonostante i nuvoloni neri questa mattina in tanti hanno partecipato alle due manifestazioni che hanno percorso le strade di Livorno e Piombino.

Circa 10.000 a Livorno e oltre 1.500 a Piombino. Sio parla dell’ 80%, 90%, ed addirittura 100% di adesioni in tutti i settori.

“Una risposta concreta a chi dice che la Cgil è isolata” ha commentato il segretario Maurizio Strazzullo.

Siamo lavoratori invisibili!” spiega Erica una lavoratrice della Palmar, una delle ditte appaltatrici del reparto scuola che hanno subito grossi tagli dalla riforma Gelmini “da oltre 11 anni  siamo presenti nelle scuole livornesi. Adesso la riforma sta attuando dei tagli selvaggi, mettendo a rischio i nostri bambini e dando una spallata alla scuola pubblica”.

“Scendiamo in piazza per chiedere una rivalutazione delle pensioni, perchè siano più adeguate al costo della vita” a parlare è Franco, un pensionato Cgil.

A chiudere la manifestazione è stato il segretario generale Cgil Toscana Alessio Gramolati “Il nostro è un Paese che sta attraversando una profonda crisi, ma non è un Paese che si rassegna, è un Paese vitale che non si abbandona al pessimismo. Pretendiamo più uguaglianza e legalità” e conclude Gramolati ” Come sindacato abbiamo una responsabilità enorme: quella di dare un futuro e una dignità alle nuove generazioni. Per questo non ci fermeremo”.

Erica- manifestazione 12 marzo 2010Franco-manifestazione 12 marzo 2010Strazzullo e Gramolati-manifestazione 12 marzo 2010



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