“Ritroviamo pienamente quelli che sono i nostri obiettivi in quanto la Regione Toscana fa e dice di voler fare sul nostro territorio. Al contrario stiamo avvertendo una certa difficoltà delle istituzioni locali ad individuare linee di politiche di sviluppo condivise” dichiara Simonetta Bagnoli per la segreteria Cgil “la Regione ha colto pienamente l’importanza dei rapporti con le multinazionali ed ha portato avanti iniziative utili al loro radicamento sul territorio. Si è affermato un modello di relazioni sindacato-imprese- istituzioni che non ha messo in discussione i diritti dei lavoratori ma ha agito sugli aspetti di sostenibilità economica delle aziende, sugli elementi organizzativi, sull’ utilizzo pieno degli impianti, sull’ aumento della produttività e sul sostegno agli investimenti innovativi e di sviluppo nella ricerca. Abbiamo dato il nostro contribuito ai tavoli della Provincia pur avendo espresso contrarietà per la scelta di svolgere la conferenza programmatica tra alcuni mesi. Abbiamo aperto tavoli con le amministrazioni comunali di Livorno e di Collesalvetti per definire iniziative comuni e linee di sviluppo condivise in merito alle attività portuali- logistico- manifatturiere e per affrontare le problematiche infrastrutturali e di servizio alle imprese. Dobbiamo purtroppo constatare che il confronto aperto da tempo non sta dando i risultati attesi. Dobbiamo concretizzare. La Cgil ritiene che non potrà a lungo sostenere la situazione continuando a partecipare ad incontri inconcludenti. Per questo attiverà tutte le necessarie iniziative al fine di affermare un nuovo sviluppo occupazionale del territorio”.
Cgil: “Basta ai tavoli inconcludenti”
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