Case della Salute – Il successo della mobilitazione unitaria dei sindacati dei pensionati

10915133_404383919745142_468039600324165170_oTutte le tappe della raccolta firme

 

Con l’iniziativa del 3 luglio, in piazza civica a Livorno, si è conclusa la prima fase di mobilitazione unitaria dei sindacati dei pensionati CGIL CISL e UIL della provincia di Livorno sulle Case della Salute.
Possiamo affermare che gli obiettivi che ci eravamo posti con la mobilitazione sono stati raggiunti, in un mese denso di incontri e presenze nelle piazze della provincia.
Sulla base della proposta unitaria sulle Case della Salute, abbiamo iniziato la nostra azione sindacale i primi giorni di giugno chiedendo incontri al Prefetto, ai Sindaci presidenti delle conferenze zonali sulla sanità, al Direttore Generale della ASL 6.
Per rendere ancora più forte la nostra azione, abbiamo promosso nel contempo quattro manifestazioni pubbliche, due a Livorno, una a Piombino e una a Cecina e iniziato la raccolta di firme sulla proposta unitaria, che abbiamo presentato alle Istituzioni negli incontri svolti.
Con i Sindaci di Piombino e Cecina il confronto è stato positivo e si è concretizzato con la loro presenza in piazza durante le iniziative pubbliche, in cui abbiamo manifestato congiuntamente l’impegno per un percorso condiviso sulla realizzazione delle Case della Salute.
Più problematica si è presentata la situazione a Livorno, in quanto il Sindaco e la sua compagine politica negano il valore del confronto con le organizzazioni sindacali confederali.
Nonostante i nostri inviti, il Sindaco del Comune di Livorno non ha ritenuto utile incontrare le organizzazioni sindacali dei pensionati
Per questa ragione le iniziative di mobilitazione a Livorno sono state due, una sul bilancio, del 12 di giugno e l’altra sulle Case della Salute, svoltasi il 3 luglio.
Grazie alla manifestazione del 12 giugno, le organizzazioni sindacali dei pensionati sono state invitate il giorno 26 giugno alle commissioni consiliari congiunte bilancio e sociale.
In quell’occasione abbiamo espresso le nostre valutazioni e avanzato proposte sul bilancio del Comune di Livorno e illustrato nel contempo la proposta sulle Case della Salute.
Nell’ audizione della commissione abbiamo ribadito con forza la necessità di aprire un confronto sindacale con la Giunta, ma solo dopo l’iniziativa del 3 luglio l’assessore alle politiche socialei ha manifestato l’intenzione di convocare le organizzazioni sindacali.
In quell’incontro verificheremo la volontà concreta del Comune di Livorno di definire un accordo sulla realizzazione delle Case della Salute.
In questa fase, dove per decisione della Regione Toscana si è avviato il percorso di unificazione delle ASL di area vasta, non siamo riusciti a incontrare il Direttore Generale dell’ASL 6, nominato il 1° di luglio sub commissario.
Non vorremmo che tale situazione, oltre ad aver probabilmente determinato il mancato incontro, comportasse una fase di incertezza che la sanità livornese non può permettersi di subire.
La raccolta delle firme sulla proposta unitaria sulle Case della Salute proseguirà fino ai primi giorni di ottobre.
A oggi sono state raccolte poco meno di 10.000 firme e contiamo di superare abbondantemente l’obiettivo che ci eravamo posti.
Nel mese di settembre svolgeremo l’iniziativa sulle Case della Salute anche all’Isola d’Elba.
Nei primi giorni di ottobre convocheremo gli attivi unitari per decidere nuove iniziative, non escludendo la richiesta di incontro con l’Assessore alla Sanità della Regione Toscana.
L’iniziativa unitaria dei sindacati dei pensionati per una buona sanità proseguirà, quindi, con forza al fine di realizzare nuovi servizi territoriali a tutela della salute e della qualità della vita dei pensionati e dei cittadini della provincia di Livorno.

SPI CGIL PROVINCIA DI LIVORNO

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