Cabina di regia: il documento di sindacati e Istituzioni

rialzati Livorno

Verbale d’incontro

Sindaci Comune di Livorno, Collesalvetti, Rosignano

CGIL CISL UIL

Il giorno 13.7.2016 presso la Provincia di Livorno, si sono incontrati  Francesca Martini,  Assessore al Lavoro del Comune di Livorno, Lorenzo Bacci Sindaco di Collesalvetti, Alessandro Franchi, Sindaco di Rosignano Marittimo, e le segreterie confederali di CGIL, CISL , UIL .

 

L’incontro era finalizzato ad avviare un percorso condiviso in preparazione della Cabina di Regia per l’accordo di programma dell’area Livornese.

 

I temi trattati sono stati:

 

1) Sostegno al reddito e lavori di pubblica utilità

2) Piani di riconversione industriale Area Livornese alla luce della Call di INVITALIA

3) Costi dell’energia

 

Dall’incontro è emersa la necessità di condividere il più possibile, nell’interesse del territorio, le problematiche e le possibili soluzioni ai problemi e, in particolare, le parti hanno ritenuto utile proseguire con incontri preparatori alle cabine di regia, al fine di promuovere un confronto preventivo sulle tematiche che saranno trattate e, se possibile, giungere a posizioni comuni da presentare ai tavoli istituzionali.

 

In particolare è stato convenuto quanto segue:

 

Sostegno al reddito e lavori di pubblica utilità:

 

I lavori di pubblica utilità sono uno strumento di possibile sostegno al reddito per i disoccupati, ma gli iter burocratici risultano di difficile applicazione, i tempi per l’attivazione  sono troppo lunghi, il tutto complicato ulteriormente dalle ristrettezze economiche dei Comuni.

 

Dalla discussione è emerso che i Comuni hanno attivato canali propri di sostegno al reddito e alla povertà, i quali, se pur apprezzabili e importanti sotto il profilo della risposta all’emergenza, non sono sufficienti a garantire un sostegno al reddito e una ricollocazione ai disoccupati dell’area Livornese.

 

Si ritiene necessario, quindi, un impegno aggiuntivo da parte del Governo per un sostegno al reddito straordinario,in via sperimentale, per la durata di almeno 3/4 anni , tempo che noi stimiamo per una reale ripresa industriale del territorio. Questo percorso deve essere finalizzato a preparare i lavoratori alle nuove opportunità d’impiego, attraverso la formazione mirata, legata, quindi, ai piani di riconversione e re-industrializzazione dell’area Livornese.

 

A tal proposito occorre guardare alle politiche attive del lavoro, valorizzando il ruolo dei centri per l’impiego, attraverso una sinergia virtuosa tra tutti i soggetti interessati: in particolare riteniamo necessario uno strumento che, in collaborazione con le comunità locali, tenda a realizzare  una serie di progetti volti all’integrazione diretta  al reddito dei disoccupati, al loro inserimento nel mercato del lavoro, tenendo a di conto dei piani di industrializzazione.

La proposta  è una combinazione  tra  un tirocinio formativo  e una formazione  guidata sul posto di lavoro e riqualificazione professionale, attuata attraverso formazione specifica fatta da enti titolati e retribuita con un sostegno al reddito fino alla ricollocazione del disoccupato nel mondo del lavoro.

 

Questo approccio multilivello potrebbe, nel breve termine, soddisfare le esigenze dei singoli partecipanti, incrociando domanda e offerta di lavoro come elemento fondamentale per il reinserimento positivo dei disoccupati.

 

Piani di Riconversione e Re-industrializzazione  Area Livornese

 

Si ritiene positivo il fatto che siano state presentate molte manifestazioni di interesse. Occorrerà, però, capire meglio i dettagli e la tipologia degli investimenti che saranno effettuati sul territorio.

 

Per  i nuovi insediamenti produttivi occorrerà prevedere come prioritarie la formazione e le assunzioni dei i disoccupati provenienti dal territorio, COME STABILITO DAL PRRI APPROVATO DAL GRUPPO DI COORDINAMENTO E CONTROLLO DELL’ACCORDO DI PROGRAMMA, ATTRAVERSO L’INDIVIDUAZIONE DEL “BACINO DEI LAVORATORI DA RICOLLOCARE” (DEL. GRT 132 DEL 1/3/2016).

 

E’ importante, inoltre, che i nuovi insediamenti produttivi creino opportunità di  lavoro di qualità e stabile e non ci siano azioni speculative, mirate solo a intercettare gli incentivi messi in campo da governo e regione .

 

 

Energia

Altro tema trattato è il tema dell’energia, a tal proposito per l’area di Rosignano è importante che, in tempi rapidi, si trovino soluzioni al tema del vapore legato al sito Solvay PER CONSOLIDARE LE AZIENDE OGGI INSEDIATE NEL PARCO INDUSTRIALE E per intercettare NUOVI investimenti legati al sito  ATTRAENDO altre realtà industriali che potrebbero essere interessate allo sviluppo di nuovi progetti industriali.

 

Inoltre sono stati affrontati altri due temi UNO ANCH’ESSO CENTRALE PER L’ACCORDO DI PROGRAMMA (PORTO), L’ALTRO EXTRA MA COMUNQUE IMPORTANTE:

 

  1. Infrastrutturazione del Porto di Livorno: sul tema della Portualità, occorre un approfondimento specifico con i soggetti interessati, per capire nel dettaglio la possibilità di sviluppo occupazionale e le tematiche inerenti alla gara per la Darsena Europa, i bandi aperti e, a oggi non ancora chiusi, legati alla Porto 2000 e ai bacini.

 

 

  1. Appalti: Sul tema degli appalti , le parti si sono rese disponibili a giungere a un accordo per quanto riguarda la definizione della “clausola sociale nei cambi di appalto”, attraverso sottoscrizione di accordi specifici.

 

 

L’impegno delle parti è quello di rivedersi in tempi rapidi e comunque prima delle riunioni della cabina di regia per definire posizioni comuni nell’interesse del territorio.

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