A seguito dei riscontri effettuati, abbiamo fatto formale ricorso alla Commissione Elettorale avverso le decisioni assunte riguardo la elezioni alle acciaierie JSW Steel a Piombino.
Ci risulta che i lavoratori che sono andati a votare non abbiano firmato l’apposito elenco messo a disposizione dalla direzione aziendale, così come previsto dalle norme che regolano la materia.
Non vi sono quindi riscontri formali rispetto a chi si è recato alle urne, poiché mancano le firme degli elettori.
Il fatto è da ritenersi grave in quanto i lavoratori JSW sono in gran parte in cassa integrazione da anni, e quindi più che mai era necessario un riscontro oggettivo di ognuno.
La Commissione elettorale del seggio aveva il dovere di far firmare l’elettore che ha votato quale prova dell’avvenuta votazione.
In mancanza di tale riscontro, così come è avvenuto, le elezioni sono da ritenersi nulle a tutti gli effetti.
Massimo Braccini,
Segretario generale Fiom Livorno