Bilanci sociali dei Comuni e Case della Salute: odg CGIL approvato dal direttivo

direttivo

Ordine del giorno Comitato Direttivo CGIL della provincia di Livorno 28 Maggio 2015
Gli ulteriori tagli del Governo ai trasferimenti e i conseguenti aumenti della pressione fiscale locale, le modifiche delle normative di bilancio e, in ultimo, la nuova ISEE , hanno reso molto difficile la prosecuzione di politiche sociali e di tutela delle fasce deboli, che hanno sempre contraddistinto gli Enti Locali del nostro territorio.
I compagni e compagne dello SPI e FP, laddove ci sono state le condizioni di confronto, hanno cercato di contenere una situazione che in questi anni di crisi si è fatta sempre più difficile sul fronte dei bilanci comunali.
Hanno cercato di salvaguardare elementi di equità nell’applicazione dei tributi, soprattutto garantendo le fasce deboli della popolazione con particolare attenzione agli anziani.
Per quanto riguarda la nuova ISEE, i compagni hanno sostenuto l’ opportunità di monitorare attentamente la situazione in ragione dei nuovi parametri, al fine di scongiurare l’eventualità che fossero esclusi dalle detrazioni previste per le fasce deboli quanti ne usufruivano, soltanto in ragione dell’aumento del valore catastale degli immobili.
Per quanto riguarda le Case della Salute, nonostante che la delibera 1235 abbia ormai due anni, dobbiamo registrare, ancora oggi, una insufficiente consapevolezza degli Enti Locali sulla necessità di discutere la problematica nella conferenza dei sindaci provinciale al fine di definire, con l’ASL 6, i necessari impegni ed interventi.
Per queste ragioni il Comitato Direttivo SPI ha deciso di attivare tutte le iniziative necessarie al fine di raggiungere risultati tangibili, in ragione della nostra proposta a partire d’iniziative congiunte con FNP e UIL pensionati.
Il Comitato Direttivo CGIL provincia di Livorno ritiene che tutte le materie socio-sanitarie prese in esame e le rivendicazioni dello SPI e FP debbano essere patrimonio di tutti i lavoratori e le lavoratrici, come soggetti fruitori dei servizi.
Il CD assume tutte l’iniziative in atto e impegna l’intera organizzazione della provincia di Livorno a partecipare e propagandare tali proposte.

APPROVATO ALL’UNANIMITA’

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