Il segretario Maurizio Strazzullo esprime la sua opinione sul caso Autorità Portuale: “Ritengo che il Ministro, non esprimendo valutazioni tecniche sulla ragione che lo ha indotto ad andare ad una rotazione dell’incarico, abbia dimostrato che la sua è una scelta politica contro il presidente uscente e contro le istituzioni che lo hanno indicato. Un atto che sicuramente indigna tutti i livornesi, compresi coloro che non hanno condiviso le candidature. Credo che il presidente Piccini abbia fatto la cosa giusta a presentare ricorso e altrettanto dovranno fare le istituzioni. E’ vero, c’è il rischio del commissariamento, ma non si può e no si deve rimanere passivi di fronte ad un simile atto di arroganza politica contro la città. Chi vuole bene a Livorno ed al suo porto si adoperi affinchè la risposta ai ricorsi arrivi nel più breve tempo possibile, consentendo al porto livornese di avere un presidente e non un commissario”.
Autorità portuale:parla il segretario Strazzullo
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Credo che se lasciasse sarebbe un bene per la città,
il Signor Piccini non ha le capacità , nè del padre ,nè migliori di un generico operatore portuale. Il 50% dei fondi non spesi nè sono un esempio della sua inefficenza. Se vogliamo continuare con le dinastie Ming come in Cina e tenere vassalli e feudatari, non andiamo lontano