L’assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori della cooperativa Nuovo Futuro di Rosignano ha bocciato la proposta di tagli lineari scaturita dall’ultimo tavolo di trattativa, dando mandato ai sindacati di discutere una propria proposta alternativa.
L’assemblea della Nuovo Futuro, estremamente partecipata da parte dei dipendenti, si è svolta in un clima di tensione a causa della presenza del consiglio di amministrazione schierato al completo, che se pur legittima in quanto anch’essi soci lavoratori, è risultata del tutto inopportuna “La presenza dei consiglieri – chiarisce Barbara Celati, della segreteria provinciale della funzione pubblica CGIL di Livorno – ci ha dato l’impressione fosse strumentale al fine di limitare il confronto tra i lavoratori e il sindacato, comunque siamo riusciti a spiegare ai lavoratori le nostre perplessità inerenti la proposta del consiglio di amministrazione della cooperativa”.
“I tagli indiscriminati su tutti i settori, ancora non quantificati, sono una proposta a nostro giudizio irricevibile – spiega Francesco Redini della CISL fp – in quanto non si tiene conto delle esigenze di settori così diversi tra loro da non poter permettere una universale interscambiabilità del personale: se rimanessero scoperte le ore degli educatori, per esempio, non potrebbero certo coprile i dipendenti che si occupano di dell’assistenza sociale o viceversa”.
“Rimane il fatto – dice Roberto Francesconi della UIL FPL – che i lavoratori che perderanno il posto di lavoro a seguito delle scelte del consiglio di amministrazione, dovranno assolutamente essere ricollocati nei settori possibili: nessuno dovrà andare a casa”.
Assemblea Nuovo Futuro: bocciati i tagli indiscriminati
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