“Appello pubblico al sindaco Nogarin. Apriamo il porto di Livorno alla SeaWatch”

“Appello pubblico al sindaco Nogarin. Apriamo il porto di Livorno alla SeaWatch”

La confederazione Cgil aderisce convintamente all’appello per un atto di umanità nei confronti dei migranti abbandonati in mare. Che il nuovo anno inizi con auspici diversi e si ritrovi il senso di Livorno città dei popoli. La sfida dell’immigrazione richiede da parte della comunità internazionale politiche condivise e solidali. E’ illusorio pensare di arrestare le ondate migratorie presidiando le frontiere in una prospettiva di chiusura autarchica. Quello dell’immigrazione è un fenomeno da affrontare con senso della realtà e responsabilità”. Le forze politiche e democratiche superino le divisioni. L’abbandono di vite umane non è tema da resa dei conti. È l’ora di assumersi delle responsabilità. La resistenza civile e culturale sia larga, diffusa, unitaria. In Europa ben 20 paesi, fra cui l’Italia (almeno fino ad ora), prevedono forme di protezione umanitaria anche se con modalità diverse. Almeno tre convenzioni internazionali ratificate con leggi dall’Italia hanno come principio base che vada salvata la vita delle persone e che queste vanno portate in un luogo sicuro. I sindaci di Napoli, Messina, Palermo e Reggio Calabria hanno aperto i porti, diverse città europee si dicono pronte ad accogliere i migranti. Da Livorno, città dei popoli, è partito un fronte ampio per dimostrare che le vite umane sono un bene comune di cui tutti e tutte siamo responsabili. Senza se e senza ma.

IMPORTANTE: APPELLO PUBBLICO AL SINDACO NOGARIN. APRIAMO IL PORTO DI LIVORNO ALLA SEA WATCH!

‘Livorno è la città delle nazioni. È nata e si è consolidata come porto franco, come comunità di popoli diversi, capaci di integrarsi e crescere nel rispetto delle peculiarità di ciascuno. È il momento di riaffermare quali sono i nostri valori’. Questo scriveva il Sindaco Nogarin, nel suo bel post, subito cancellato, con il quale offriva accoglienza alla nave Aquarius. Parole che richiamano le nostre radici, e che sono più che mai attuali in questo grigio momento storico, in cui la xenofobia e l’odio diventano ogni giorno di più morale collettiva. In questi giorni di festa, la nave Sea Watch e la nave Sea Eye, con a bordo rispettivamente 32 e 17 migranti salvati dal mare, vagano dimenticate da tutti, anche dai media, cercando un porto in cui approdare. La civile Europa rinnega se stessa, e dà scandalo di fronte al mondo, calpestando e ignorando i diritti umani di chi in questo momento chiede di essere salvato, accolto. Di fronte a questo serve la disobbedienza civile, come quella del Sindaco di Riace Mimmo Lucano, serve dignità per opporsi, tutti insieme, al quotidiano sciacallaggio contro i più deboli. I nostri nemici non sono coloro che cercano per sé e per la propria famiglia un futuro migliore, nostro nemico è chi lo impedisce permettendo solamente ai ricchi di essere sempre più ricchi. Per questo chiediamo al Sindaco di Livorno, Filippo Nogarin, di aprire il nostro porto e la nostra città per accogliere le donne, i bambini e gli uomini a bordo delle navi Sea Watch e Sea Eye.

Firmato (in ordine alfabetico): Buongiorno Livorno, Città Diversa, Confederazione Cgil, DemA Livorno, Futuro!, Mdp – Articolo 1, Partito Democratico, Partito Comunista Italiano, Rifondazione Comunista, Segreteria Aziendale Cgil Comune di Livorno, Sinistra Anticapitalista, Sinistra Italiana.

Invitiamo cittadini e associazioni a condividere e diffondere. Occorre reagire all’inciviltà! #difendiamolacostituzione#restiamoumani

 

foto tratta dal sito: https://sea-watch.org/it/

 

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