La situazione degli appalti sta purtroppo deteriorandosi anche sul nostro territorio: c’e bisogno di un intervento che metta al sicuro lavoratori e fruitori dei servizi appaltati. Servono più regole e più controlli.
Come più volte da noi richiesto è necessario attivare da subito un confronto con i Comuni e la Prefettura per cercare di tutelare i fruitori dei servizi e i lavoratori: tutto questo è possibile grazie anche all’importante protocollo di legalità siglato dalle istituzioni nel 2017. A esso sarebbe però necessario affiancare anche un protocollo specifico per gli appalti.
Clausole sociali, rispetto dei Contratti collettivi nazionali e delle norme sulla sicurezza, legalità e quant’altro rappresentanto questioni in parte già poste all’attenzione. Sotto alcuni aspetti tali tutele andrebbero invece rafforzate.
Diventa inoltre fondamentale verificare la rispondenza del servizio offerto al Piano di lavoro consegnato ai lavoratori a inizio appalto: in alcuni capitolati viene infatti richiesto di tutto e di più. Per non parlare dei servizi affidati con riduzioni orarie importanti che non permettono neanche il rispetto degli stessi servizi: incoerente no? Nessuno perciò lede la libertà d’impresa nel richiedere che le lavoratrici abbiano il loro Piano di lavoro.
Alla luce di queste considerazioni riteniamo perciò opportuno istituire un tavolo con le istituzioni che permetta di approfondire questi temi visto il crescente ricorso agli appalti anche negli enti pubblici.
Monica Cavallini,
segreteria generale Cgil Livorno