La Corte dei Conti Toscana ha accolto il ricorso di sei dipendenti dell’Azienda ASA di Livorno riconoscendo per tutti il diritto ai benefici previdenziali amianto per essere stati esposti per un periodo superiore a dieci anni.
Il ricorso alla Corte dei Conti attivato con il Patronato Inca Cgil di Livorno con l’assistenza legale dell’Avv. Costanza Leone si era resa necessaria dopo che le domande dei lavoratori erano state respinte dall’Inail e dall’Inpdap. La sentenza è stata emessa a seguito di un’ indagine tecnica espletata dal dottor Nicola Bisordi il quale ha ritenuto che i lavoratori addetti alle operazioni di manutenzione impianti con mansioni di tornitore/ saldatore e idraulico/tubista hanno svolto operazioni che li ha esposti in modo diretto e continuativo a fibre d’amianto oltre i valori limite previsti in 100 fibre/litro. I benefici previdenziali consistono nella maggiorazione del 1,5 del periodo di esposizione.
Venerdì 23 settembre alle ore 17,00 presso la sede CGIL (via G.Ciardi 8 Livorno)l’ Inca e la Filctem Cgil di Livorno hanno convocato un’assemblea rivolta a tutti i lavoratori Asa per dare una informazione precisa sulla vertenza amianto e sul percorso individuale da attivare per coloro che vogliono intraprendere il contenzioso legale.