“Non riteniamo soddisfacenti le aperture che Aferpi ha fatto sulle nostre richieste” questo il commento che si legge sul documento rilasciato dalle segreterie Fiom Fim e Uilm e Rsu alla chiusura del Consiglio di fabbrica che si è tenuto ieri pomeriggio a Piombino a seguito dell’incontro della mattina con i rappresentanti dell’azienda. I sindacati dei metalmeccanici, lo ricordiamo, chiedono l’ampliamento della solidarietà ed il ripristino di alcune voci cancellate dai precedenti contratti ex Lucchini come Par, indennità di funzione, ex festività e mancata mensa. “La discussione proseguirà nei prossimi giorni con l’obiettivo di far rispettare nella sua completezza l’accordo sulla solidarietà”. Prima del 18 novembre, data in cui è previsto il prossimo incontro al Mise, tornerà a riunirsi il consiglio di fabbrica con la presenza dei segretari nazionali di Fiom, Fim e Uilm e nel quale sarà fatta una valutazione complessiva degli incontri avvenuti. Il consiglio di fabbrica ha espresso anche una “forte preoccupazione circa la possibilità che si arrivi a produrre le tonnellate dichiarate dall’azienda e sottoscritte nel verbale di riunione nell’ultimo incontro al Mise”.
Aferpi: Aperture non soddisfacenti. Chiediamo di rispettare gli accordi sulla solidarietà
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