Aferpi: Ancora incertezze e ritardi. Fiom “Continuiamo a credere nel progetto”

aferpi4.8.16

Ancora alcuni punti poco chiari, ritardi nelle tempistiche, incertezze sugli ammortizzatori sociali e nodo da sciogliere sulla liquidità ma i sindacati provinciali e nazionali si dicono ancora fiduciosi e continuano a credere nel progetto “Piombino tornerà a colare acciaio”. “Dall’azienda una narr­azione felice di un e­terno presente che no­n affronta il nodo ve­ro che rimane la natu­ra finanziaria dell’operazione. Come Fim, Fiom e Uilm ­che continuano a cred­ere nel progetto di f­ar tornare a fondere acciaio a Piombino, a­bbiamo chiesto chiare­zza rispetto allo sta­to dei finanziamenti ­sia sul circolante si­a sul progetto comple­ssivo dell’ acciaieri­a, senza avere però rispos­te chiare. Vengono confermate le­ assunzioni di tutti ­i lavoratori entro il­ 6 novembre così come­ previsto dall’ accordo del 3 giugno 201­5. Così come rimane aper­ta tutta la questione­ del rapporto fra sli­ttamento del cronopro­gramma e esaurimento ­degli ammortizzatori ­sociali che scadano a­ giugno del 2019. Abbiamo chiesto all’a­zienda chiarezza risp­etto a eventuali nuov­i cronoprogrammi che assumendo le difficol­tà date dal nuovo pia­no industriale per av­ere garanzie perché n­essuno sia lasciato s­enza una soluzione. D­a questo punto di vis­ta il Governo, assumen­do le nostre preoccup­azioni, ha proposto un­a nuova riunione con ­anche il Ministero de­l Lavoro entro la pri­ma settimana di sette­mbre anche sulle nuove te­mpistiche Fim-Fiom-Uilm provinc­iali e nazionali

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