Con l’Assemblea dei Lavoratori Tecnici della Fondazione Goldoni in data 24 agosto 2016 si è sciolta ogni riserva sul merito dell’Accordo già siglato il 02 agosto scorso.
Passaggio dovuto e ineludibile, quello della consultazione dei Lavoratori interessati, che ha consentito di confermare l’intesa raggiunta e che, per la prima volta dalla nascita della Fondazione, consente la possibile stabilizzazione di questi Lavoratori per quanto possibile nel contesto attuale.
Ovviamente non tutti i problemi sono risolti e restiamo attenti e interessati allo sviluppo del percorso che abbiamo condiviso ed al monitoraggio dell’applicazione dell’Accordo sul campo.
Soprattutto puntiamo, convintamente d’accordo con l’attuale Gestione della Fondazione e del Teatro della Città, sul massimo dispiegamento della capacità produttiva del Personale che, in tanti anni, è complessivamente cresciuto per competenze e professionalità, in un contesto dove non si può improvvisare.
Con un occhio guardiamo quindi alla maggiore produzione di eventi e spettacoli, esattamente l’opposto di quando, non troppi anni fa, ci erano state proposte “chiusure mirate delle attività del teatro per contenere i costi”, mentre oggi possiamo e vogliamo guardare ad allargare la produzione, e il Lavoro, anche oltre i confini del Palcoscenico del Goldoni, e con l’altro agli sviluppi possibili nella contrattazione nazionale per un nuovo assetto del CCNL , al passo con le esigenze dei tempi e soprattutto delle persone dimenticate che il Teatro lo fanno:
ma poiché in questo esercizio non siamo diventati strabici, saremo anche attenti e pronti a migliorare, insieme alle RSU ed ai Lavoratori e alle Lavoratrici, quello che di buono abbiamo realizzato fin qui in un rapporto positivo con la Direzione della Fondazione Goldoni di Livorno, opponendoci ad ogni eventuale disegno di ridimensionamento.
Beppe Luongo Segretario Slc Cgil Provincia di Livorno