I sindacati unitariamente confermano lo sciopero in A.Am.P.S. per il 20 di novembre nonostante, durante la scorsa settimana, si siano svolti diversi incontri tra i vertici dell’azienda, l’Amministrazione Comunale di Livorno e i rappresentanti dei lavoratori.
Il 19 probabilmente sarà approvato il bilancio 2014, ma l’assemblea dei soci che deciderà la continuità dell’azienda si terrà soltanto il primo di dicembre. “Nei giorni scorsi – dice Giovanni Golino, segretario generale della Funzione Pubblica Cgil – abbiamo avuto risposte contraddittorie, impegni non sufficientemente precisi o esaustivi”.
Durante l’assemblea che i sindacati avevano indetto in piazza del municipio per confermare la data dello sciopero, il sindaco si è presentato per parlare ai lavoratori e aveva confermato la possibilità, già valutata positivamente dall’azienda, di stabilizzare i 40 precari di A.Am.P.S. “Il sindaco, fra i lavoratori – prosegue Golino – ha accettato il confronto e le sue parole hanno cercato di tranquillizzare i lavoratori, ripetendo quanto si è letto sui giornali e confermando gli impegni sull’assunzione dei precari e sulla continuità aziendale”.
Il sindaco la mattina successiva, al tavolo tecnico con azienda e sindacati, ha rimesso agli Uffici Comunali le successive determinazioni riguardo le stabilizzazioni, linea poi bocciata dalla sua maggioranza in Consiglio Comunale, per un mero gioco delle fazioni politiche: i consiglieri di maggioranza, infatti,
hanno rigettato la mozione dell’opposizione, che avrebbe sancito l’indirizzo politico dell’Amministrazione sulla stabilizzazione dei 40 lavoratori precari di A.Am.P.S. “Rispetto al fatto che sui precari ci sono state molte parole contraddittorie e non abbiamo alcuna certezza sul destino di A.Am.P.S., anche una volta che il bilancio dovesse essere approvato – conclude il segretario generale della Funzione Pubblica Cgil – riteniamo che non ci siano assolutamente le condizioni per ritirare lo sciopero e la mobilitazione dei lavoratori continuerà, alla luce dell’assemblea straordinaria del primo dicembre, demandata a decidere sulla continuità aziendale e, ancora di più oggi, che veniamo a conoscenza che la relazione dei Sindaci Revisori sul Bilancio 2014, proposto dall’Azienda, è negativa”.